In viaggio con l’Anpi di Senigallia: ecco le prime quattro visite guidate del 2022
In viaggio con l’Anpi di Senigallia: ecco le prime quattro visite guidate del 2022
SENIGALLIA – ANPI Senigallia Sezione Giulia Giuliani e Luigi Olivi organizza una serie di visite guidate allo scopo di far conoscere alcune località di particolare risalto storico per la nostra associazione. Alcune sono del nostro territorio, altri sono luoghi geograficamente più lontani.
Questa è la prima parte di una serie di visite che stiamo organizzando per tutto l’anno 2022.
Come partecipare
Possono partecipare sia gli/le iscritti/e che i/le non iscritti/e alla nostra Associazione.
Per ogni visita guidata verranno comunicati gli orari di partenza, i costi, i mezzi di trasporto, il termine ultimo per le prenotazioni.
Gli aggiornamenti verranno pubblicati per tutti sulla nostra pagina Facebook e, solo per le iscritte e gli iscritti, tramite email e chat Whatsapp riservata.
Per prenotarsi, basta contattarci via email scrivendo ad anpisenigallia@gmail.com, entro i tempi che indicheremo nei prossimi giorni per ciascuna visita.
Domenica 6 marzo 2022
Museo Storico della Linea Gotica a Casinina (frazione del comune di Auditore, Pesaro-Urbino)
Istituito nel 1992, si compone di cinque sale di cui una è riservata all’archivio storico e alla proiezione di documentari didattici.
La sezione espositiva ospita oltre 3.000 reperti bellici, oltre a divise originali dell’esercito tedesco, americano e canadese. Il materiale contenuto all’interno del museo, assieme a molte fotografie scattate sui luoghi delle operazioni di guerra, permette di ricomporre il quadro delle operazioni belliche, di ricostruire la vita dei soldati dei diversi eserciti e invita il visitatore a riflettere anche sui problemi e sulle sofferenze patite dalla popolazione civile durante e dopo la fine del conflitto.
- Sito ufficiale del Museo: http://museolineagotica.it/
- La pagina Facebook di questa visita: https://fb.me/e/1AHFYKa83
Domenica 3 aprile 2022
Campo di concentramento di Servigliano (Ascoli Piceno) e casa di Ada Natale a Massa Fermana (Fermo)
Campo di concentramento di Servigliano
Creato nel 1915 e mai smantellato, fra il 1941 ed il 1943 vi furono rinchiusi prigionieri greci, maltesi, ciprioti, inglesi, americani, francesi, slavi.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, prigionieri si diedero alla fuga senza essere ostacolati dalle guardie e ricevettero l’accoglienza della popolazione locale. Pochi giorni dopo fascisti ed esercito tedesco occuparono nuovamente il campo ed iniziarono le operazioni di rastrellamento. Nel clima di terrore e di caccia all’uomo, centinaia e centinaia furono le famiglie del luogo che, rischiando la morte, continuarono a dare aiuto ai prigionieri e agli ebrei che, nel caso di cattura, venivano inviati verso il campo di Fossoli e da lì ai lager in Germania.
Con l’arrivo degli Alleati e la fuga dei tedeschi, nella primavera del ’44, il campo venne chiuso e trasformato in centro raccolta profughi.
Ada Natali
Ada Natali è stata una politica italiana, nota per essere stata tra le prime donne a ricoprire la carica di sindaco in Italia. Fu perseguitata politica, partigiana decorata, deputata della Repubblica, così come campeggia sulla lapide nella sua casa natale.
- Sito ufficiale del campo di Servigliano: https://www.lacasadellamemoria.com/
- Ada Natali sul sito di ANPI Nazionale: https://www.anpi.it/donne-e-uomini/1172/ada-natali
- La pagina Facebook di questa visita: https://fb.me/e/1RRnGIsTl
Domenica 8 maggio 2022
Casa Cervi a Gattatico (Reggio Emilia) e Campo di concentramento di Fossoli (Modena)
Casa Cervi
Fucilati insieme a Quarto Camurri per rappresaglia nel dicembre del 1943, la vicenda dei sette figli maschi di Genoeffa e Alcide assume da subito un forte valore simbolico, mentre la loro casa – durante il secondo conflitto mondiale punto di riferimento e di concreto aiuto per antifascisti, renitenti alla leva, e per chi si opponeva alla guerra – diventa la meta privilegiata di tutti coloro che si riconoscono nei valori dell’antifascismo e della democrazia.
Campo di concentramento di Fossoli
Costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici, nel dicembre del 1943 è trasformato dalla R.S.I. in Campo di concentramento per ebrei.
Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti. I circa 5.000 internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbrück. Sul primo dei dodici convogli che si formarono con gli internati di Fossoli, in partenza per Auschwitz, il 22 febbraio, viaggiava anche Primo Levi.
Fossoli è stato il campo nazionale della deportazione razziale e politica dall’Italia.
Tra il 1945 e il 1947 è campo per “indesiderabili”, ovvero un centro di raccolta per profughi stranieri.
Dopo la fine della guerra il Campo è utilizzato a scopo civile.
- Il sito dell’Istituto Cervi: https://www.istitutocervi.it/
- Il sito della fondazione Fossoli: https://www.fondazionefossoli.org/it/campo.php
- La pagina Facebook di questa visita: https://fb.me/e/1pXFvUIdc
Domenica 5 giugno 2022
Sant’Anna di Stazzema (Lucca) – Parco Nazionale della Pace e Museo Storico della Resistenza
All’alba del 12 agosto 1944, tre reparti militari tedeschi, accompagnati da bande di fascisti, circondarono l’abitato, mentre un quarto si attestava più a valle, sopra il paese di Valdicastello, per bloccare ogni via di fuga. In poco più di tre ore furono massacrate 560 persone, tra cui molti bambini. L’eccidio rientra nel quadro più ampio delle violenze nazifasciste perpetrate nell’area e che culminarono nell’eccidio di Marzabotto.
I fatti di Sant’Anna di Stazzema sono rimasti ignoti fino a metà degli anni Novanta, quando venne scoperto, negli scantinati di palazzo Cesi-Gaddi a Roma, un armadio che conteneva ben 695 fascicoli su crimini di guerra commessi sul territorio italiano e nei Balcani durante l’occupazione nazifascista. Il ritrovamento ha permesso di istruire il processo per l’eccidio di Sant’Anna.
Nel 2007 la Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo, pronunciata nel 2005 dal tribunale militare di La Spezia, contro dieci ufficiali delle SS che comandavano i reparti.
- Il sito ufficiale del Parco Nazionale della Pace: https://parconazionaledellapace.it/
- La pagina del Museo sul sito di Sant’Anna: http://www.santannadistazzema.org/sezioni/IL%20MUSEO/
- La pagina Facebook di questa visita: https://fb.me/e/3fhECtWIz