Il rilancio del turismo fra strategie di impresa e opportunità del Pnrr
Il rilancio del turismo fra strategie di impresa e opportunità del Pnrr
Mercoledì un convegno alla Rotonda di Senigallia promosso da Bcc Fano. Tra i relatori il finanzialista Valerio Malvezzi. L’iniziativa è anche l’occasione per presentare l’apertura della seconda agenzia in città
SENIGALLIA – Consigli tecnici per la pianificazione finanziaria e un corretto approccio strategico per sostenere al meglio l’attività di impresa. Temi al centro del convegno “Turismo: strategia d’impresa e nuove opportunità” in programma mercoledì (13 aprile), alle ore 16, alla Rotonda a Mare di Senigallia, promosso da Bcc Fano in collaborazione con Associazione per i Finanziamenti d’Impresa (AFIM) e il patrocinio del Comune di Senigallia.
Sostegno alla ripresa, vicinanza concreta alle PMI del comparto turistico e una guida per orientarsi tra le opportunità e i fondi PNRR dedicati all’industria del turismo e dei servizi collegati: sono gli argomenti in scaletta trattati da rappresentanti istituzionali ed esperti finanzialisti come il noto Valerio Malvezzi, presente a Senigallia per parlare di “Strategia d’impresa per il settore turismo”. «Da qualche tempo è profondamente cambiato l’approccio tra imprenditore e banca – osserva Malvezzi -. Servono sì i bilanci, ma soprattutto è necessario un progetto con prospettive valide, con una chiara visione del futuro. Tutto ciò presuppone due tipi di approcci, uno strategico con cui la banca vuol capire i motivi per cui il mercato avrebbe bisogno di quel tipo di impresa, e un altro di cassa, ovvero il flusso economico generato da quel genere di impresa».
La scelta della piazza di Senigallia per questo importante convegno non è casuale: è infatti imminente l’apertura della seconda agenzia Bcc Fano (in via Podesti 110) nella cittadina rivierasca. «Come banca del territorio abbiamo voluto offrire strumenti utili agli addetti ai lavori per sostenere e valorizzare le loro attività – spiega il Direttore generale Bcc Fano Giacomo Falcioni –. Siamo partiti con un focus sul turismo, sia per la storica vocazione di Senigallia in questo settore, ma anche perché è uno dei comparti in grado di sostenere la ripresa economica del territorio. È vero, l’economia turistica delle Marche ha retto meglio rispetto ad altre zone d’Italia l’impatto con le conseguenze della pandemia, ma in questo periodo storico è fondamentale continuare a lavorare in ottica di rinnovamento e innovazione grazie a strumenti informativi articolati da esperti».
Tra le voci autorevoli che si alterneranno al palco dei relatori dopo il saluto istituzionale del sindaco Massimo Olivetti figurano anche Barbara Romanin, direttrice dell’Associazione per i finanziamenti d’impresa (AFIM), che approfondirà il quadro sul “Passaggio generazionale”, mentre il tema del rapporto tra “Impresa turistica e banche: il monitoraggio dei flussi di cassa prospettici e l’importanza del business plan” sarà oggetto dell’analisi del finanzialista Roberto De Silvio.
Sarà poi la dirigente del settore turismo della Regione Marche, Paola Marchegiani, ad affrontare il ruolo dell’Istituzione pubblica nell’ambito della “Nuova programmazione europea e fondi PNRR come opportunità per lo sviluppo del turismo”.
L’ultima parte dell’appuntamento è dedicata a un dibattito al quale sono invitati a partecipare imprenditori, rappresentanti di categoria, professionisti, operatori turistici e la stessa cittadinanza. L’iniziativa è aperta alla comunità e la partecipazione al convegno è libera (nel rispetto delle normative anti-covid) con prenotazione obbligatoria al sito www.fano.bcc.it/eventi.
BCC Fano, i numeri di una solida realtà in espansione
Bcc Fano si conferma un player di riferimento a livello regionale grazie a una compagine sociale in costante crescita: ad oggi i Soci sono 9.023 (quasi un migliaio in più rispetto al dato del 31/12/2018), 33.500 clienti e 148 dipendenti impegnati fra 16 sportelli, compreso quello di prossima apertura in via Podesti 110 a Senigallia, il secondo per la città della spiaggia di velluto.
Il CdA dell’istituto di credito fanese ha appena approvato il bilancio al 31 dicembre scorso evidenziando una serie di risultati positivi per la banca e per il territorio: nel triennio l’utile d’esercizio si è attestato a 14,4 milioni di euro (2,1 nel 2021) e molto buono anche l’andamento generale di tutti i parametri, con Fondi Propri di poco superiori a 105 milioni e il CET1 (il Common Equity Tier 1 ratio, indicatore della solidità di una banca) al 25,3%, cresciuto di oltre sette punti rispetto a tre anni fa quando era al 17,9 per cento. Per quanto riguarda l’andamento della raccolta e degli impieghi, la raccolta totale al 31/12/2021 è pari a 1,3 miliardi (+88,5 milioni sul 2020 e +244,9 milioni sul triennio precedente), quella gestita ha totalizzato 325,8 milioni (+44,9 milioni sul 2020 e +105,6 sul triennio precedente), mentre gli impieghi verso la clientela hanno raggiunto quota 596 milioni (nel 2021 sono stati erogati 1.085 finanziamenti e mutui a famiglie e imprese per un importo totale di 86,6 milioni di euro).
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