Roberto Paradisi: “Dal Comune un altro regalo alla Uisp ed un nuovo danno per la città”
Roberto Paradisi: “Dal Comune un altro regalo alla Uisp ed un nuovo danno per la città”
Dura presa di posizione dell’esponente del centro-destra che, in una diretta social, ha puntato l’indice contro l’acquisto di attrezzature sportive per 25 mila euro da lasciare in dotazione della pista di atletica delle Saline
di ELPIDIO STORTINI
SENIGALLIA – “E’ stato l’ennesimo regalo alla Uisp e un danno economico per i cittadini. Risorse pubbliche gettate al vento”. E’ dura la presa di posizione di Roberto Paradisi (nella foto), esponente del centro-destra e portavoce del think tank Unione civici Marche che, in una diretta social, ha puntato l’indice contro l’acquisto (pubblicizzato dall’assessore allo sport Pizzi con tanto di fotografie della consegna dei materiali presso la pista di atletica) di attrezzature sportive per 25 mila euro da lasciare in dotazione della pista di atletica delle Saline.
“L’assessore Pizzi se ne è addirittura vantato – ha spiegato Roberto Paradisi – senza rendersi conto di quello che faceva. Anzi: ha precisato pubblicamente che non erano stati previsti dalla vecchia Amministrazione investimenti su attrezzature sportive. Si tratta di una bugia politica. La precedente Amministrazione – ha chiosato Paradisi – ha fatto tanti errori, ad iniziare dall’accogliere il progetto di finanza della Uisp, ma non in questo caso particolare. Nel piano finanziario della Uisp infatti è previsto un investimento di 50 mila euro di attrezzature tecniche/sportive. Dire il contrario è falso. Occorre studiare prima di spendere i soldi dei cittadini senigalliesi e vantarsene, come ha fatto l’assessore allo sport che intanto quadruplica i costi per le società sportive senza santi in Paradiso”.
Paradisi ha parlato di una politica di favoritismo nei confronti della Uisp “inspiegabile” ricordando anche come l’Amministrazione permetta la chiusura permanente delle strutture sportive del centro delle Saline.
“Vi è una penale a carico della Uisp che va dai 100 ai 400 euro al giorno per interruzione del servizio. Siccome la pista di atletica, come quella di pattinaggio e finanche i campi da tennis e spazi verdi intorno risultano quasi sempre sbarrati da ottobre, il Comune doveva attivare le penali, così come previsto dall’articolo 9 del contratto del 21 ottobre 2021. L’Amministrazione – si è chiesto il portavoce di Unione Civici Marche – ha attivato tempestivamente la procedura per richiedere le penali? Ha intenzione di farlo? Si tratterebbe di migliaia di euro che dovrebbe incassare il Comune atteso che garantire l’apertura non significa aprire solo “su prenotazione” tenendo sbarrati tutti i cancelli degli impianti pubblici. Impianti – ha chiosato Paradisi – sottratti all’utilizzo della città”.
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