Luana Pedroni: “Senigallia verso un declino economico, sociale e culturale senza precedenti” / Foto
Luana Pedroni: “Senigallia verso un declino economico, sociale e culturale senza precedenti” / Foto
di LUANA PEDRONI*
SENIGALLIA – In questo suo primo anno e mezzo di governo, la destra senigalliese è riuscita ad avviare la città verso un declino economico, sociale e culturale senza precedenti.
L’ultima “perla”, l’addio al CaterRaduno, considerato dalla giunta Olivetti stantio ma in realtà emigrato a Pesaro, città insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura nel 2024, ne è un emblema. Qualcuno dirà poco male, del resto, grazie anche a certi atteggiamenti di assessori e consiglieri comunali, Senigallia ormai da un anno è salita all’onore delle cronache nazionali quale Capitale italiana dei movimenti No Vax.
E poi, non dimentichiamolo, la nostra estate sarà “impreziosita” da un evento davvero unico (e non scherzo): niente di meno che il grandioso Festival dedicato agli anni ‘80 che porterà sulla Spiaggia di Velluto tante cover band – sì, avete letto bene, cover band – da tutta Italia.
Purtroppo, però, il declino non riguarda solo la anonima offerta di iniziative (anche se per fortuna rimangono molte di quelle nate e cresciute negli anni del centrosinistra). Senigallia è impantanata nelle sabbie mobili di un’Amministrazione che non decide, che prova a dire sì a tutti ma non conclude niente, che continua a perdere occasioni preziose come il progetto Conad per la riqualificazione dello stadio Bianchelli e la realizzazione del nuovo palazzetto, che si dimostra incapace perfino di portare avanti quegli interventi di rigenerazione urbana ricevuti in eredità senza alcun merito, come il progetto di piazza Simoncelli.
Che forse, poi, è meglio così, visto ciò che accade le poche volte che tentano di metterci del loro: vedi la vergognosa rimozione dello striscione di Giulio Regeni dalla facciata del Comune, lo spreco di denaro pubblico per la recente sostituzione dei tamerici sul lungomare, molti dei quali piantati da poco, la scriteriata chiusura e apertura della scuola di Montignano, senza dimenticare il pasticcio istituzionale compiuto sulla Fondazione Città di Senigallia.
Una cosa va però detta, anzi gridata: l’Amministrazione Olivetti conosce bene il significato della parola accoglienza. Basta farsi un giro per le strade e le piazze cittadine, nel centro storico come in periferia, per prendere atto di come Senigallia sia notevolmente migliorata nella gestione del verde pubblico.
Lo notavo proprio ieri, attraversando le rotatorie della nostra città, dal Cesano a Borgo Mulino. Sono certa che questa estate ogni turista, uscendo dall’A14, non potrà fare a meno di apprezzare quel senso di ordine, pulizia e raffinatezza trasmesso dalla rigogliosa e lussureggiante vegetazione che ormai da mesi sembra essersi impossessata delle nostre rotatorie e dei cigli della strada. Magari alcuni di loro, sicuramente i più fortunati, avranno addirittura l’opportunità di incontrare la particolare fauna autoctona che prospera al suo interno.
Insomma, vuoi vedere che questa volta la giunta Olivetti l’ha davvero azzeccata? In fondo un bel parco a tema stile Jurassic Park sarebbe un’attrazione realmente alternativa per la città. O no?
*Segretaria del IV circolo del Partito Democratico di Senigallia