“Dimmi addio domenica” della Compagnia della Rancia sul palco della Fenice per chiudere una ricca stagione di prosa
“Dimmi addio domenica” della Compagnia della Rancia sul palco della Fenice per chiudere una ricca stagione di prosa
SENIGALLIA – Si avvia alla conclusione il cartellone 2022 del Teatro La Fenice di Senigallia; una stagione ricca ed entusiasmante, con tantissimi appuntamenti sold out, come la strepitosa prova di Virginia Raffaele, ad aprile. A chiudere il sipario del teatro La Fenice di Senigallia il 12 maggio, sarà una storia forte e attuale: DIMMI ADDIO DOMENICA, atto unico per un’attrice sola presentata da Compagnia della Rancia su licenza di Really Useful Group Ltd.
DIMMI ADDIO DOMENICA è la prima versione italiana del musical TELL ME ON A SUNDAY, che nasce da uno degli autori contemporanei tra i più noti: Andrew Lloyd Webber. La composizione, con liriche di Don Black, è presentata per la prima volta nel 1979 al festival artistico di Sydmonton, dello stesso Webber, ed è da qui che inizia il suo percorso che la porta prima in scena a Londra e poi nella sfavillante Broadway.
DIMMI ADDIO DOMENICA racconta la storia di Emma, una giovane donna (italiana, in questa versione) che emigrata in America, lotta per raggiungere i suoi obbiettivi e per realizzare i suoi sogni. Divisa tra la costa est e quella ovest è sempre al centro di nuovi incontri, che le fanno comprendere la complessità della sua impresa. Per giunta, la semplicità e la fragilità da ragazza della porta accanto non l’aiutano a vivere in una realtà non priva di difficoltà e imprevisti. Il desiderio di emancipazione e la passione che caratterizzano la protagonista trasformano questo spettacolo in una viva rappresentazione di come sogni e speranze possano divenire una forza inarrestabile, seppur con le sue ombre.
Le molteplici sfumature emotive della protagonista sono straordinariamente rappresentate dalla musica dal vivo, e grazie ad alcuni tra i brani più belli del repertorio del teatro musicale, la storia arriva al pubblico in tutta la sua intensità.
Elisabetta Tulli raccoglie l’eredità internazionale di questo ruolo e nella sua sensibilità di artista completa, accompagnata al pianoforte da Eleonora Beddini, riesce a coniugare la recitazione e il canto nell’espressione artistica che le è più propria: il teatro musicale.
La traduzione e le liriche italiane sono affidate a Franco Travaglio, la direzione musicale ad Andrea Calandrini e la scenografia a Gabriele Moreschi. Silvia Cerpolini e Fabio Cicolani firmano i costumi, Emanuele Agliati il disegno luci mentre Carlo Marchiori il disegno fonico. La regia è di Mauro Simone.
I biglietti in vendita su vivaticket.com, nelle biglietterie autorizzate del circuito AMAT/VIVATICKET e al botteghino del teatro, nei giorni di apertura.
Si ricorda agli spettatori che, secondo le normative attualmente in vigore, l’accesso in teatro è consentito indossando la mascherina di tipo FFP2.