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L’Us Pallavolo Senigallia a Verona, in lizza per lo scudetto juniores

L’Us Pallavolo Senigallia a Verona, in lizza per lo scudetto juniores

Cinque giorni di ritiro a Peschiera del Garda con partite da disputare nella città dell’arena. Il coach Roberto Paradisi: “Vogliamo ancora essere Davide contro Golia”

SENIGALLIA – Il dopo-festa senigalliese, raffreddati gli entusiasmi e depositata l’euforia per un risultato che Senigallia pallavolistica non aveva mai conosciuto nella sua storia, è ora fatto di concentrazione e, ancora, di continue sedute di allenamento con l’assistenza di tutto lo staff.

Obiettivo Verona. Da mercoledì 25 a domenica 29 maggio il team nero-azzurro (che sarà seguito da una rappresentanza dirigenziale) vivrà cinque giorni di full immersion a Peschiera del Garda in un villaggio appositamente riservato a tutte le vincenti delle regioni italiane.

29 squadre (alcune regioni, come Lombardia e Lazio, hanno avuto la possibilità di qualificare due squadre) si contenderanno lo scudetto tricolore juniores, dapprima disputando un gironcino a 4 all’italiana e poi accedendo alle fasi finali di classificazione.

La US Pallavolo Senigallia Banco Marchigiano, che rappresenterà le Marche, affronterà in prima battuta Lombardia 1, Liguria e la vincente di una prima fase di classificazione.

“Non ci sentiamo appagati – ha dichiarato il direttore tecnico Roberto Paradisi che, insieme a Michele Badioli, ha guidato la più forte squadra juniores delle Marche nel trionfo di Moie – perché a Verona vogliamo portare cuore e tecnica, passione e determinazione. E vogliamo portare un’idea diversa dello sport. Incontreremo alcune squadre fortissime, con giocatrici già inserite in organici di massimo livello. Sono squadre allestite (come già capita anche nelle nostre Marche) con rigidissime selezioni regionali finalizzate al risultato agonistico. A Verona, ancora una volta – ha aggiunto il direttore tecnico Paradisi – vogliamo essere Davide che fronteggia Golia: noi portiamo la nostra idea di sport, con la visione di gruppi che vengono educati e crescono nell’agonismo più sano, quello contro i propri limiti e che guarda in verticale. E’ la motivazione più forte che abbiamo trasmesso alle ragazze. Noi educhiamo a vincere contro se stessi, non a vincere una medaglia. Giocheremo contro squadre probabilmente irraggiungibili, ma venderemo caro ogni punto di ogni partita”.

E il presidente Gabriele Zazzarini, che ha ricevuto in questi giorni centinaia di messaggi di compiacimento e vicinanza alla società che ha ridisegnato la geografia politica della pallavolo giovanile regionale, ha chiesto alle ragazze di diventare ambasciatrici di una “nuova” pallavolo.

“Questo formidabile gruppo – ha dichiarato Zazzarini – a Verona porterà i nostri colori ma anche il nome della nostra Regione. Le Marche dello sport, per 5 giorni, le rappresenteremo noi. E lo faremo con orgoglio di marchigiani”.

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

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