Diritti al Futuro e la vicenda dei parcheggi: “Un atto crudele e privo di utilità, l’assessore si deve dimettere”
Diritti al Futuro e la vicenda dei parcheggi: “Un atto crudele e privo di utilità, l’assessore si deve dimettere”
SENIGALLIA – “Con la grottesca vicenda dell’inaugurazione, con tanto di foto, della Giunta Olivetti di 300 metri di doppio senso nel lungomare, davanti ad una platea fatta di sciatteria e incuria nella gestione della manutenzione della città, pensavamo si fosse raggiunto il fondo”. Inizia così un documento diffuso oggi dal movimento politico senigalliese Diritti al Futuro.
“Purtroppo – prosegue la nota -, ci eravamo sbagliati! Dal grottesco si è passati al drammatico con il “licenziamento” dei sei lavoratori in inserimento lavorativo nel progetto di gestione dei parcheggi da parte delle cooperative sociali.
“La città – da sempre democratica e inclusiva – non merita questa amministrazione superficiale e disattenta – che, come si apprende dalla stampa, senza alcun preavviso ha inviato una pec in cui ha comunicato la fine del servizio, invitando gli operatori (persone svantaggiate) a lasciare libere le aree di sosta sostituendole con due parcometri.
“La foglia di fico messa per coprire la vergognosa vicenda, che la giunta Olivetti ha espresso arrampicandosi sugli specchi con scuse puerili e imbarazzanti, aggrava le responsabilità di chi si è macchiato di un atto crudele e privo di utilità. Addossare colpe ad una convenzione scaduta e dichiarare, dopo la lettera di benservito e le proteste della società civile, che i lavoratori saranno inseriti in nuovi progetti sanno di marcio!
“Per uscire dall’imbarazzo e risarcire il danno, la giunta deve rimuovere il funzionario responsabile e dimettere l’assessore competente, ritirare l’atto, siglare una nuova convenzione, ristabilire gli inserimenti lavorativi e chiedere scusa pubblicamente per aver ammazzato la dignità degli interessati e affondato decenni di politiche sociali comunali fiore all’occhiello cittadino riconosciuto a livello regionale e nazionale.
“Da ultimo una speranza: siccome al peggio non c’è mai fine – conclude Diritti al Futuro -, ci auguriamo di non vedere a giorni la foto dell’inaugurazione “tronfia” dei due parcometri, che nei programmi comunali sostituiranno i lavoratori svantaggiati defenestrati”.
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