“Marzocca e Montignano hanno bisogno al più presto di una scuola adeguata”
“Marzocca e Montignano hanno bisogno al più presto di una scuola adeguata”
Il Circolo del Pd ha organizzato un’assemblea pubblica alla quale hanno preso parte numerose persone interessate al problema
SENIGALLIA – Al Centro Sociale di Marzocca il Circolo Pd ha organizzato un’assemblea pubblica sul tema “Nuova Scuola per Montignano e Marzocca”.
Questo primo incontro, dopo due anni di limitazioni a causa della pandemia da Covid 19, nonostante la pioggia e l’allerta meteo, ha visto numerosi ed attenti partecipanti
Hanno affrontato il tema molto attuale nelle nostre frazioni il dirigente scolastico di Chiaravalle Lorenzo Savini, il cosegretario provinciale del Pd Luigi Cerioni, il capogruppo consiliare Pd regionale Maurizio Mangialardi ed il capogruppo consiliare Pd del Comune di Senigallia Dario Romano. Ha moderato l’incontro il segretario del Pd di Senigallia Massimo Barocci.
Il professor Savini, esperto del mondo della scuola, ha spiegato come la scuola in questi ultimi anni abbia risentito di vari cambiamenti, primo fra tutti il calo demografico e di nuove situazioni di disagio dopo due anni di pandemia. Ha quindi ribadito l’importanza della preparazione dei docenti ma anche l’importanza degli ambienti e delle strutture scolastiche spiegando come queste ultime, costruite quaranta-cinquant’anni fa non siano al passo con i tempi e non sempre adeguate. Ha aggiunto che le risorse di personale sono limitate e spesso non soddisfano l’esigenza di garantire classi poco numerose per migliorare la qualità didattica e come con realtà piccole, disseminate sul territorio ci siano difficoltà di gestione, considerando che le aule di informatica e le palestre, ormai indispensabili, se condividise da più classi potrebbero essere meglio utilizzate.
E’ quindi preferibile un unico plesso scolastico in cui i bambini hanno anche la possibilità di aprirsi a frequentare compagni nuovi, con occasioni di arricchimento. Ha concluso affermando che la scuola è un simbolo da difendere e da valorizzare, e che, richiedendo risorse, è necessario guardare il bene comune e per questo bisogna confrontarsi e dialogare, abbandonando certi schemi del passato per tutelare le nuove generazioni.
Luigi Cerioni, ex sindaco di Cupramontana e cosegretario provinciale del Pd, ha illustrato il progetto di un nuovo plesso scolastico attualmente in fase di esecuzione a Cupramontana. Da un concorso di idee internazionale è nato un campus scolastico, ospitante la scuola media e la scuola elementare, con l’obiettivo della vivibilità e dell’incontro con la comunità. Cerioni ha descritto le aule, con grandi vetrate ed aperte ad un agorà esterno, alla palestra, ad un campo sportivo e ai laboratori, con spazi pronti a cambiare a seconda delle esigenze
Subito dopo il capogruppo Pd regionale Maurizio Mangialardi ha spiegato come oggi, attraverso il Pnrr abbiamo l’occasione di tanti fondi destinati alla scuola e pensando alle scuole di Montignano e di Marzocca che, realizzate negli anni ’50, nonostante le messe a norma, non sono più in grado di soddisfare le attuali esigenze e come nella precedente amministrazione siano state individuate oltre le scuole di Marzocca e Montignano, anche le scuole Marchetti e della Cesanella per un adeguamento agli schemi correnti.
Per Marzocca e Montignano era stata individuata un’area destinata ad un progetto di prospettiva. Mangialardi ha anche ribadito che il calo delle nascite colpisce il territorio e che bisogna cogliere l’opportunità delle risorse a disposizione ed avere il coraggio di una scelta ed essere in grado di guardare oltre, avvelendosi di competenze adeguate.
Il capogruppo del Pd Dario Romano ha illustrato l’attività del Consiglio comunale in merito alla chiusura, nel passato anno scolastico, della scuola di Montignano riferendo che, come da un accesso agli atti risulta che era presente un quadro fessurativo già evidenziato negli anni precedenti e per il quale sarebbe stato sufficiente un ritocco estivo, altre fessurazioni in elementi non strutturali e fessurazioni dell’intonaco non assolutamente compatibili con la chiusura della scuola. Ed i funzionari non si sono assunti le responsabilità a differenza dei dirigenti della precedente Amministrazione comunale.
Dario Romano ha poi riferito, come recita una voce del bilancio, che nel 2024, 6.000.000 di euro saranno destinati alla scuola di Montignano. Un emendamento che parlava del progetto della scuola unica della precedente amministrazione è stato bocciato. L’esponente del Pd ha quindi aggiunto che non si sa niente riguardo a questo investimento, e che verrà realizzato nel 2027, rischiando di essere inutile già oggi nel 2022 considerando il calo demografico.
Trapela da tutti gli interventi non la volontà di chiudere una scuola ma la necessità di migliorare l’offerta formativa adeguandola alla naturale evoluzione ed alle nuove esigenze con l’ausilio di momenti di confronto tra gli addetti ai lavori e la cittadinanza.
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