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Lunedì pomeriggio a Marina di Montemarciano l’ultimo saluto ad Alberto Catani

Lunedì pomeriggio a Marina di Montemarciano l’ultimo saluto ad Alberto Catani

MARINA DI MONTEMARCIANO – Si svolgeranno lunedì pomeriggio, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale di Marina di Montemarciano, i funerali di Alberto Catani, il quarantaduenne ex calciatore travolto e ucciso da un’auto, insieme alla compagna Stefania Viterbo.

Da domani (domenica) la salma potrà essere visitata nella casa del commiato delle Onoranze Funebri Pieroni, in via Marconi, a Falconara.

I funerali di Stefania Viterbo, l’altra giovane vittima del tragico investimento di giovedì notte, saranno invece celebrati lunedì mattina, alle ore 10, nella chiesa di San Giuseppe Moscati di Triggiano, in provincia di Bari, la cittadina di cui era originaria e dove aveva sempre vissuto fino a pochi mesi fa.

Al momento del tragico investimento i due fidanzati erano usciti da cinque minuti, da un ristorante del lungomare e stavano rientrando nella loro abitazione, pedalando sul Lungomare Buglioni, tra gli stabilimenti balneari “Da Nialtri” e Chalet quando, per motivi che dovranno essere chiariti dall’inchiesta della magistratura, sono stati falciati alle spalle dalla Fiat Panda condotta da una cameriera trentottenne del luogo, con la figlioletta di sette anni seduta a fianco, che ha completamente perso il controllo della vettura sbandando sulla destra e travolgendo, dopo i due ciclisti, anche un camper in sosta e la colonnina di un parchimetro, prima di finire capottata.

Per Stefania e Alberto, scagliati a venti metri di distanza a causa del violentissimo impatto, non c’è stato nulla da fare: lei è morta praticamente sul colpo, il suo compagno poco dopo. Non hanno neppure avuto il tempo di rendersi conto del loro drammatico destino. Unica consolazione, la bambina, quanto meno, è uscita pressoché (fisicamente) illesa, come del resto la madre.

Il Pubblico ministero della Procura di Ancona, dottor Andrea Laurino, ha subito aperto un procedimento penale per duplice omicidio stradale a carico della conducente dell’utilitaria, posta inizialmente anche in arresto, salvo poi essere liberata per insussistenza di esigenze cautelari, in attesa degli esiti degli esami tossicologici a cui è stata sottoposta in ospedale. Il sostituto procuratore non ha tuttavia ritenuto necessario disporre l’autopsia sulle due vittime, essendo chiaro che il decesso è stato dovuto ai gravissimi politraumi conseguenti all’investimento, e già venerdì 17 giugno ha dato il nulla osta per la sepoltura e, con esso, la possibilità alle due famiglie di origine di fissare la data dei funerali.

Già oggi (sabato), la salma di Stefania è partita alla volta di Triggiano, la città che aveva lasciato da pochi mesi per raggiungere l’amato fidanzato Alberto a Marina di Montemarciano, e iniziare con lui una vita assieme.

 

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