Ruba a Senigallia un telefono ma viene subito rintracciato
Ruba a Senigallia un telefono ma viene subito rintracciato
L’uomo – 40 anni – dovrà anche scontare tre anni di reclusione per una condanna del 2020
SENIGALLIA – Un giovane operaio, trovandosi per motivi di lavoro in uno stabilimento balneare, sul Lungomare Mameli, lascia incustodito il proprio zaino. Quando torna a riprenderlo nota la mancanza del portafoglio, contenente documenti e denaro, nonché il suo cellulare Iphone.
Il giovane derubato, dopo aver segnalato il furto, avvia subito la funzione di localizzazione del telefono che, in un primo momento, risultava trovarsi nel centro di Senigallia.
Successivamente il telefono veniva localizzato in via Raffaello Sanzio. Qui si recavano gli agenti della Polizia locale e del Commissariato.
Alla vista degli agenti un uomo – un quarantenne extracomunitario, senza fissa dimora in Italia – tentava di disfarsi di un telefono, subito recuperato dagli agenti.
Ed effettivamente si trattava dell’Iphone rubato, poco prima, sul lungomare, al giovane operaio.
Il quarantenne veniva quindi denunciato per ricettazione.
Nel corso dei successivi accertamenti gli agenti del Commissariato verificavano che l’uomo, dopo essere stato espulso dall’Italia nel 2015,cinque anni dopo – nel 2020 – veniva raggiunto da un ordine di carcerazione in quanto si era reso responsabile di vari episodi (detenzione di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio e reati contro il patrimonio). Per questo era stato condannato ad oltre tre anni di reclusione.
Per cui, alla luce di quanto accertato, gli agenti del Commissariato procedevano a dare esecuzione al provvedimento giudiziario del 2020, conducendo l’uomo nel carcere anconetano di Montacuto dove dovrà scontare la pena.
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