Martedì a Ostra l’Anpi ricorda la Liberazione locale e rende omaggio a chi si spese per la libertà
Martedì a Ostra l’Anpi ricorda la Liberazione locale e rende omaggio a chi si spese per la libertà
di LUCIA PAOLINELLI*
OSTRA – Il 26 luglio 1944 la città di Ostra si liberava dal dominio nazifascista, grazie agli Alleati, al corpo polacco, ai partigiani. La frazione di Vaccarile fu liberata il 3 agosto, dopo duri scontri sostenuti e vinti dai soldati del battaglione “S. Marco” del CIL.
Martedì 26 luglio 2022 l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Ostra ricorda la Liberazione locale e rende omaggio agli uomini e donne chi si spesero per la libertà.
La commemorazione, patrocinata dal Comune di Ostra, prenderà il via alle ore 18:30, al “Cippo”, il luogo dedicato ai tre partigiani ostrensi Pietro Brutti, Amedeo Galassi e Alessandro Maggini. Qui verrà deposto un mazzo di fiori e le autorità: la Sindaca Federica Fanesi e la Presidente provinciale Anpi Nicia Pagnani, rivolgeranno il loro saluto, accompagnato dalle note del “silenzio”.
I partecipanti faranno tappa poi al Monumento ai Caduti e alla lapide di Piazza dei Martiri, dedicata ai soldati polacchi che liberarono Ostra, per un momento di raccoglimento.
A seguire, in Piazzetta Gherardi, l’autore Michele Servadio presenterà il suo volume “Ancona tra due secoli: storie di patrioti, soldati e partigiani”, un testo strettamente attinente al momento, che narra tre periodi storici di grande importanza per la città di Ancona – la caduta della Repubblica romana, l’avvento del Fascismo e la Resistenza – attraverso le vicende di una famiglia dorica, i Maggini. Un momento conviviale chiuderà la commemorazione.
Il ricordo vivo che l’Anpi propone per la giornata del 26 luglio ribadisce che, oggi più che mai, ogni cittadino e cittadina di ogni comunità, ad ogni livello, deve essere portatore e portatrice dei valori di pace, giustizia, solidarietà, dignità sociale, libertà.
*Presidente Anpi Ostra
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