Alcune famiglie alluvionate accolte nei locali della Fondazione Città di Senigallia
Alcune famiglie alluvionate accolte nei locali della Fondazione Città di Senigallia
SENIGALLIA – Ieri pomeriggio (16 settembre) la Fondazione “Città di Senigallia “in totale sinergie con i responsabili dei Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” ha iniziato ad accogliere alcune famiglie di alluvionati.
Sono già entrate 11 persone, che presentano forti criticità sotto un profilo di salute e/o di età, oltre al grave problema della casa completamente allagata.
L’esperienza e l’elevata formazione di tutto il personale dipendente della Fondazione garantisce un elevato standard e qualitativo delle prestazioni socio – sanitarie che vengono erogate ai nuovi ospiti alluvionati.
Del resto in una simile emergenza in alcune famiglie il problema casa si somma a patologie e/o problematiche socio sanitarie precedenti, già difficilmente gestibili.
Una struttura organizzata come quella della Fondazione fornisce una risposta immediata ed efficace a tutto il territorio.
Sono stati già accolti 11 alluvionati, che presentano notevoli problematiche socio – sanitarie, e si è pronti ad accoglierne altri.
“Devo ringraziare tutti i dipendenti che da ieri volontariamente e con enormi sacrifici si sono messi a disposizione per fronteggiare questa emergenza ed in sole 2 ore hanno reso possibile l’accoglienza di nostri concittadini colpiti da questo immane tragedia e già provati da precedenti serie problematiche socio–sanitarie – chiosa l’avvocato Corrado Canafoglia, Commissario della Fondazione “Città di Senigallia“.
L’obiettivo è di assistere chi già prima era in difficoltà ed oggi si trova senza una casa, nell’ottica di dare loro non solo un’adeguata assistenza, ma anche di donargli un momento di calore umano – affermano Catia Alessandroni, Serena Compagnucci ed Emilia Gambuto, infermiere della Fondazione che in prima battuta hanno preso in carico i primi ingressi.
Hanno bisogno di raccontare la loro esperienza, hanno bisogno di vedere un futuro – aggiunge la dottoressa Lara Landi coordinatrice e psicologa della struttura che già ospita 42 anziani.
Stiamo cercando di farli sentire come a casa, lavorando per un obiettivo comune, dare un aiuto a chi oggi è in difficoltà – concludono Sonia Scarponi, Elena Zoppicchini , Federica Parrino e Lorena Arcangeli , OSS della Fondazione, e Lorenzo Leoni e Carlo Celidoni dell’ufficio amministrativo.
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