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Dopo le minacce del sindaco aumentati in città i mezzi per affrontare l’emergenza alluvione

Dopo le minacce del sindaco aumentati in città i mezzi per affrontare l’emergenza alluvione

Massimo Olivetti aveva indicato la possibilità di non far aprire i seggi elettorali. Lanciato un appello per reperire altri autospurgo, quelli presenti attualmente non sono sufficienti. All’incontro del Centro operativo comunale ha preso parte anche il presidente della Regione

SENIGALLIA – Da ieri, dopo che il sindaco Massimo Olivetti ha minacciato di non consentire, a Senigallia, l’apertura per domenica dei seggi elettorali, è stata intensificata in città la presenza dei mezzi di pronto intervento.

Nel tardo pomeriggio di ieri (la riunione è terminata alle ore 21.30) si è svolta anche la riunione quotidiana del Centro operativo comunale, alla presenza di tutti i responsabili delle funzioni di coordinamento dei lavori. All’incontro ha preso parte anche il presidente della Regione e commissario per l’emergenza Francesco Acquaroli che ha chiesto aggiornamenti al fine di valutare azioni ed atti da intraprendere per sostenere la popolazione alluvionata.

Nell’occasione è stata presentata la nuova mappa della Zona Rossa, aggiornata al termine di una più approfondita ricognizione del territorio, anche grazie ai lavori effettuati. Risulta quindi che l’area colpita copra un totale di 9 chilometri quadrati dove risiedono quasi 10.000 persone, il 22% della popolazione comunale.

Con il presidente Acquaroli è stato affrontato anche il positivo incremento, nelle ultime ore, del dispiegamento di operatori professionisti e mezzi specifici sul territorio. Resta comunque la criticità legata al numero di autospurgo a disposizione. Attualmente ne sono impiegati 14, con altri 10 in arrivo, ma per far fronte alle esigenze del territorio all’interno di tempistiche accettabili, anche in considerazione che stiamo ormai arrivando ad una settimana dalla devastazione di gran parte della città, ne servirebbero almeno 40.

Nel corso dell’incontro con il presidente della Regione il sindaco ha anche specificato che si sono sondati tutti i canali istituzionali, dal Ministero ai privati, anche fuori regione, ed ha chiesto al presidente tutto l’aiuto possibile.

Nella circostanza il sindaco Massimo Olivetti ha anche chiesto la collaborazione della Regione per semplificare i moduli di richiesta dei rimborsi ed evitare così inutili lungaggini burocratiche ai cittadini.

Ottenuta l’assicurazione della massima collaborazione da parte del presidente Acquaroli, il COC ha proseguito nell’aggiornamento su tutte le funzioni operative, in special modo sul tavolo di lavoro aperto con gli amministratori di condominio, sulle modalità per reperire decine di idropulitrici professionali, la messa a regime dei trituratori di rifiuti che permetterà di velocizzare la raccolta e lo smaltimento in discarica, l’organizzazione dei gazebo informativi da collocare nelle aree colpite e l’imminente disinfestazione e derattizzazione delle strade.

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