CENTROECONOMIAIN PRIMO PIANO

Dopo la tragedia dell’alluvione la Bcc di Pergola e Corinaldo pronta a dare il massimo sostegno

Dopo la tragedia dell’alluvione la Bcc di Pergola e Corinaldo pronta a dare il massimo sostegno

PERGOLA – Profondamente colpito dai drammatici eventi che la scorsa settimana hanno flagellato le popolazioni dell’anconetano e del pesarese, il Consiglio di amministrazione della BCC di Pergola e Corinaldo si è immediatamente riunito e, di concerto con la Direzione, ha già deliberato i primi, urgenti provvedimenti di sostegno. In una nota emanata dall’istituto si legge: “l’alluvione ha ferito profondamente un territorio, messo letteralmente in ginocchio dalla violenza dell’acqua e del fango che hanno seminato morte e distruzione.

Per prima cosa si piange chi non c’è più, persone anche di giovanissima età che non hanno trovato scampo dall’onda di piena. E poi le tante, troppe donne e uomini che hanno perso tutto in pochi minuti: case, aziende, cose e ricordi di una vita. Questa volta non sarà facile rialzarsi, a maggior ragione in un periodo che – tra pandemia e crisi economica – aveva già fiaccato molte persone. Ma reagire, in qualche modo, è necessario. Unicamente spinta dalla volontà di dare il massimo del sostegno a tutta la popolazione coinvolta, la BCC di Pergola e Corinaldo ha deliberato le prime forme di aiuto. Subito è stato dato il via alla moratoria dei mutui per i propri clienti che in questo drammatico momento non possono far fronte agli impegni.

La vicinanza alle persone colpite in questo difficile frangente si concretizza poi con la decisione di mettere in atto forme di finanziamento a condizioni del tutto agevolate, strumenti straordinari ad hoc per andare incontro alle esigenze immediate, con procedure specifiche che hanno una sola, unica finalità: dare una mano a chi ne ha bisogno. Da parte dell’istituto di credito si esprime insomma la piena disponibilità a raccogliere le esigenze dei clienti in difficoltà, cercando di trovare la soluzione migliore possibile.

Sia chiaro: non si tratta certo di un’operazione di vetrina o, peggio ancora, per qualche verso commerciale. Lo spirito del credito cooperativo – tra l’altro i prodotti finanziari saranno comuni con altre BCC del territorio colpito – già di per sé stesso non lo permetterebbe. Per la BCC di Pergola e Corinaldo c’è poi una forte motivazione morale ed affettiva: la banca opera infatti in tutta la zona colpita dall’alluvione: da Senigallia, dove la stessa filiale di Via Giordano Bruno ha subito danneggiamenti, salendo per le valli del Misa e del Nevola fino a Corinaldo, dalla zona di Fabriano e Sassoferrato fino alla sede centrale di Pergola e dei paesi vicini, come Cantiano dove si sono registrati danni incalcolabili. In questi giorni il personale della banca sta già raccogliendo le richieste disperate di chi, da un giorno all’altro e magari dopo una vita di sacrifici, si è ritrovato senza la propria abitazione o con la propria impresa ed attività di punto in bianco cancellate.

Clienti storici, che da sempre vedono nella BCC un punto di riferimento importante, verso i quali non era possibile restare senza una risposta. Troppo forte anche l’onda emotiva per rimanere in qualche modo indifferenti, senza fare tutto quanto fosse nelle proprie possibilità. Con queste azioni la banca vuole dunque manifestare in maniera concreta la propria vicinanza alla sua gente, dando un segno altrettanto tangibile e nel modo il più possibile snello ed immediato.”

Una risposta forte, concreta, veloce: aldilà delle parole, ciò di cui ha più bisogno chi è stato pesantemente toccato da questa immane tragedia.

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *