Peverelli e Amato: “Fratelli d’Italia primo partito anche a Trecastelli”
Peverelli e Amato: “Fratelli d’Italia primo partito anche a Trecastelli”
TRECASTELLI – La recente tornata elettorale ha visto il partito di Giorgia Meloni trascinare alla vittoria tutta la coalizione di centrodestra.
“A Trecastelli Fratelli d’Italia – affermano in una nota Nicola Peverelli e Sandra Amato – ha raccolto il 27,94 % dei voti mentre il Partito Democratico si assesta al 19,19% “Un risultato storico per il nostro territorio in un crescendo già ampiamente percepito all’esito delle elezioni regionali del 2020.
“Un ringraziamento doveroso – aggiungono – va a tutti coloro che hanno riposto fiducia nel partito soprattutto in un momento storico così delicato segnato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
“Peraltro, il nostro Comune, purtroppo, ha vissuto il recente dramma dell’alluvione e riteniamo che un eventuale Governo guidato da Giorgia Meloni possa nel brevissimo periodo stanziare le risorse adeguate per risarcire gli ingenti danni procurati ed avviare ed accelerare, mediante l’alleggerimento della burocrazia, tutte le opere necessarie per sanare le criticità idrogeologiche che contraddistinguono il nostro territorio”, aggiunge Nicola Peverelli, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Trecastelli nonché responsabile provinciale del dipartimento giustizia Fdi.
Sull’analisi del voto si è espressa anche Sandra Amato cofondatrice del Circolo di Fdi Trecastelli nonché responsabile regionale dei dipartimenti giustizia e tutela delle vittime Fdi: “Trecastelli ha dato un segnale chiaro premiando il partito al quale chiede un buon governo e concretezza sul modello adottato dalla amministrazione Acquaroli, tant’è che a livello regionale Fratelli d’Italia ha raccolto il 29,14% dei consensi rispetto al 20,37% ad appannaggio del Partito Democratico. Abbiamo assolutamente bisogno di un Governo che esprima una politica fattiva per ridare ossigeno a Trecastelli ed a tutti gli altri territori marchigiani colpiti dalla drammatica alluvione con la quale stiamo ancora facendo i conti”.
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