Sport senigalliese in lutto: è morto l’ex campione europeo Giuseppe Martinese
Sport senigalliese in lutto: è morto l’ex campione europeo Giuseppe Martinese
SENIGALLIA – Un altro grave lutto per lo sport senigalliese e marchigiano. E’ morto Giuseppe Martinese, già campione italiano ed europeo di pugilato. Aveva 70 anni. Il decesso a Metz, in Francia, dove viveva da anni.
Originario di Gallipoli, in Puglia, Giuseppe Martinese si era trasferito, giovanissimo, in Francia, con la famiglia. E qui aveva iniziato a tirar di boxe.
Silverio Gresta, manager dalle grandi visioni, lo aveva portato a Senigallia. E nel 1975 ha debuttato tra i professionisti.
Due anni dopo – il 24 agosto 1977 – battendo il friulano Bruno Freschi, Giuseppe Martinese ha conquistato, per la prima volta, il titolo italiano dei superleggeri. Titolo che ha poi difeso, consecutivamente – e con successo – con Giancarlo Barabotti, Ernesto Bergamasco, Giuseppe Corbo ed Efisio Pinna.
Poi – il 2 dicembre 1978 – ha tentato di conquistare, a Bilbao, in Spagna, il titolo europeo. Ma il campione locale Fernando Sanchez lo ha sconfitto al termine di un incontro spettacolare.
Martinese ha quindi continuato a difendere il titolo italiano dagli assalti di Giuseppe Corbo, Francesco Gallo, Luciano Navarra, Giuseppe Russi e di nuovo con Francesco Gallo e Luciano Navarra, per poi battere Patrizio Burini.
A questo punto ha tentato nuovamente – riuscendoci – di conquistare il titolo europeo dei superleggeri. E, questa volta, nella sua Senigallia, ha superato prima del limite l’inglese Klinton Mc Kenzie. Titolo che ha poi lasciato – il 17 dicembre 1980 – ad Antonio Guinaldo.
Pochi mesi dopo – il 27 maggio 1981 – Giuseppe Martinese ha riconquistato il titolo italiano dei superleggeri, superando ancora una volta Luciano Navarra. Per poi lasciarlo, pochi mesi dopo – il 12 agosto – a Giuseppe Russi.
Un anno dopo – l’11 aprile 1982 – a Forio d’Ischia ha quindi provato a riconquistare il titolo tricolore, affrontando l’astro nascente della boxe nazionale Patrizio Oliva, ma è stato sconfitto.
Ma Martinese non molla e – l’11 marzo 1983 – riconquista il titolo italiano superando a Livorno Bruno Simili. Titolo poi difeso con successo – 17 agosto 1983 – con Giovanni Carrino. L’avventura tricolore si conclude – 8 febbraio 1984 – con la sconfitta a Fano con il pugile argentino, naturalizzato italiano, Juan Jose Gimenez e con l’ultimo tentativo di riconquistare il titolo – 9 novembre 1984 – a Grosseto, dove è stato battuto da Alessandro Scapecchi.
E qui Giuseppe Martinese ha concluso – dopo 50 matches e tanti successi -, la sua carriera.
Ed ora il decesso, a soli 70 anni, di questo straordinario campione di un pugilato che, ormai, non c’è più.
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