Alluvione, da Amo Senigallia sette domande al sindaco Olivetti
Alluvione, da Amo Senigallia sette domande al sindaco Olivetti
Gennaro Campanile: “Ci sono a tutt’oggi zone grigie nella gestione delle prime fasi dell’emergenza”. Inoltrata una interpellanza
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – Ci sono a tutt’oggi zone grigie nella gestione delle prime fasi dell’emergenza e per questo Amo Senigallia ha inoltrato una interpellanza scritta al Sindaco Olivetti.
Ecco che cosa è stato chiesto:
1 – Nel tardo pomeriggio del 15/09 il Sindaco è stato informato da un conoscente dell’entità delle precipitazioni e dell’innalzamento del fiume nell’entroterra. Alle 20.31 è stata comunicata (sms) l’apertura del COC, verso le 22.30 è stato diramato lo stato di evacuazione. A che ora il Sindaco (o COC) ha informato la Protezione Civile Regionale, l’Assessore competente, la Prefettura? E’ in grado di darne evidenza mediante mail/pec, tabulati telefonici, screenshot, verbali, registrazioni foniche presso la sala operativa?
2 – Il Sindaco sostiene che è stato impartito l’ordine di evacuazione delle zone rosse. Poiché numerosi cittadini sostengono di non essere stati avvisati (in particolare nella zona di via Tevere,stradone Misa e in altra vie), il Sindaco dispone di evidenze (verbali, rapporti, registrazioni foniche presso la sala operativa) che certifichino l’esecuzione dell’ordine?
3 – L’installazione delle paratoie antiallagamento sui Ponti in particolare sul Ponte Garibaldi è di competenza della Regione .Per dichiarazione del Sindaco in Consiglio Comunale del 29/09/22, presso il ponte Garibaldi erano presenti incaricati della Protezione Civile, del Comune e della Polizia. Il Sindaco ha evidenza (mail/pec, tabulati telefonici, rapporti, registrazioni foniche presso la sala operativa) che tra le 20.00 e le 24.00 la Regione è stata sollecitata dal COC all’installazione delle paratoie antiallagamento?
4 – Perché i lavori di escavo della foce del fiume Misa e dei fossi finanziati sono stati rinviati quando era possibile effettuarli in primavera?
5 – Corrisponde a verità che il rifacimento del Ponte Garibaldi, di competenza della Regione, è stato inserito negli oneri di urbanizzazione del del complesso commerciale davanti allo stadio, investimento poi abortito? In caso affermativo, per quale ragione?
6 – Negli ultimi due anni quali sono i contributi con evidenza (relazioni e/o progetti) redatti dal Consulente per il Fiume scelto dal Sindaco?
7 – A chi spetta la convocazione del “Contratto del Fiume”, quante volte è stato convocato negli ultimi due anni, chi ha partecipato in rappresentanza del Comune, che conclusioni sono state verbalizzate?
Lo scopo delle domande formulate non è quello di trovare “colpevoli” per le conseguenze umane e materiali dell’alluvione (ci pensa la Magistratura) ma di capire se la macchina operativa comunale ha funzionato con tempestività ed efficacia, o se esiste la necessità di modificare le procedure e l’organizzazione (procedure, ruoli, competenze) scelte dall’Amministrazione di destra della nostra città per eventi simili dato che, ahimè, non si può escludere più nulla.
*Consigliere comunale Amo Senigallia
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it