Le clonano la carta di credito e portano via oltre 2.000 euro, la Polizia scopre e denuncia i due autori
Le clonano la carta di credito e portano via oltre 2.000 euro, la Polizia scopre e denuncia i due autori
SENIGALLIA – Sono sempre più frequenti i casi di truffa e clonazione di carte di pagamento che si verificano e che vengono denunciati da ignari cittadini che, pensando di poter fare un affare, o comunque per agevolare le proprie compravendite, cadono in raggiri, spesso congegnati in modo professionale.
Uno dei più recenti episodi raccolto dall’Ufficio Denunce del Commissariato di Polizia di Senigallia, ha avuto come protagonista una donna.
Questa si presentava e raccontava di essere titolare di un conto corrente presso un noto istituto bancario cui era associata una carta di credito. La stessi riferiva che, qualche tempo addietro, aveva ricevuto un sms che le comunicava che qualcuno aveva tentato di effettuare un accesso anomalo ed allegavano un link. La donna, allora, apriva il link inviato e si apriva una pagina riportante il logo della banca di cui la stessa è correntista. Poco dopo la contattava un uomo che si presentava come un addetto della banca e le richiedeva una serie di informazioni. Successivamente questi la richiamava riferendole che aveva rilevato una transazione dell’importo di oltre 2.000 euro e della quale voleva verificare l’eventuale anomalia.
La donna seguiva le istruzione che l’uomo le forniva ma, una volta chiusa la telefonata, effettuava un accertamento sul conto corrente, verificando che le era stata addebitata una transazione che, però, lei non aveva effettuato. Transazione, consistente in una ricarica di una carta prepagata che risultava esser stata eseguita verso un conto poggiato su una filiale bancaria del nord Italia.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Senigallia dunque effettuavano le opportune verifiche, sia in ambito bancario che sui supporti elettronici, e riuscivano a ricostruire la condotta delittuosa messa in atto, risalendo a due soggetti che con ruoli differenti sono riusciti ad avere accesso alla carte di credito della donna e ad effettuare una transazione.
Tra i due soggetti, entrambi di circa 50 anni, uno di questi è risultato essere particolarmente avvezzo a mettere in atto condotte truffaldine o di clonazione di strumenti di pagamento ed infatti è risultato esser stato denunciato in diverse parti del territorio nazionale.
In generale, il fenomeno delle truffe tramite acquisti on line o delle clonazione degli strumenti di pagamento è in aumento in considerazione dell’esponenziale crescita delle transazioni con sistemi di pagamento elettronici. Questi, in realtà, quando gestiti da società del settore, sono affidabili e sicuri, il problema sorge allorchè soggetti, dotati di ottime conoscenze informatiche e strumenti professionali, riescono a carpire i codici di accesso o a clonare le carte di pagamento, con la ignara complicità dei titolari che, di fatto, consentono l’accesso ai propri conti.
Nel l’anno 2022 le denunce raccolte nel solo comune di Senigallia ed aventi ad oggetto episodi delittuosi di questo genere sono state oltre n.150 e per queste le difficoltà maggiori per l’individuazione dei responsabili sono legate ai collegamenti con paesi esteri che frequentemente vengono interposti.
Il consiglio è sempre quello di non dar mai seguito a messaggi telefonici o via mail provenienti da numeri o indirizzi sconosciuti e per qualunque dubbio, allorchè vengano paventati movimenti o comportamenti anomali, prima di compiere qualunque operazione o fornire qualunque dato richiesto, effettuare delle verifiche contattando direttamente gli istituti di riferimento.
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