Alcuni pini pericolosi sono ancora presenti al centro di Senigallia

SENIGALLIA – In seguito all’alluvione del 15 settembre che ha devastato – e sconvolto – gran parte di Senigallia, anche lo Stradone Misa ha cambiato completamente volto.

Su decisione dell’Amministrazione comunale sono stati infatti tagliati tutti i pini che si trovavano sul lato Est della strada, in prossimità del letto del fiume. Tutti, meno quelli presenti all’interno del Misa. E non riusciamo a comprendere il motivo di questa scelta. A creare problemi allo scorrimento dell’acqua sono infatti quelli presenti all’interno, non certo all’esterno del fiume.

Ma, probabilmente, i pini tagliati erano stati tutti danneggiati dall’acqua e dal fango. Anche se – su questo – l’Amministrazione comunale non si è mai pronunciata. Resta solo il fatto che sono stati tagliati anche se, pochi mesi prima – alla fine di gennaio – i tecnici incaricati dal Comune avevano asserito che si trovavano in ottimo stato. Dopo quel controllo, infatti, i pini meno solidi, per ridare sicurezza a chi transita lungo lo Stradone Misa, erano stati subito tolti.

Tutto questo mentre, in altre aree della città, ci sono invece pini che potrebbero creare seri pericoli e che sono invece lasciati al loro posto. Un pino, sempre più pendente, si trova, ad esempio, in prossimità della curva della Penna, a poche decine di metri dall’edificio dell’ex Gil e, quindi, dalle finestre degli uffici di alcuni assessori comunali.

Un altro pino, secondo noi abbastanza pericoloso, si trova invece nei giardini di Largo Boito, proprio davanti al parcheggio.

Per quanto ne sappiamo queste situazioni sono già state indicate ad alcuni amministratori comunali. Speriamo, quindi, che venga trovata una soluzione, prima che sia troppo tardi.