Anche tanti senigalliesi hanno preso parte a Roma alla manifestazione per la pace

SENIGALLIA – La “Rete cittadina per la Pace Subito” ha partecipato ieri alla Manifestazione Nazionale per la Pace che si è tenuta nel pomeriggio a Roma. Confluisce dunque nel grande fiume del movimento per la pace l’impegno che la Rete si era assunto con i presidi del venerdì il Piazza Saffi a Senigallia.

Una manifestazione che ha diviso l’opinione pubblica espressa dai giornali, ma unito per le vie della capitale il popolo della pace, quanto mai variegato ma altrettanto unito.

Si sono visti aclisti e militanti della sinistra, associazioni prestigiose come Emergency, gruppi rappresentativi di donne iraniane e palestinesi, gruppi africani e anche un quadretto in cui un giovane frate e una giovane suora mangiavano insieme un gelato.

La partecipazione è stata talmente numerosa che tutto il percorso del corteo non si è potuto muovere per le vie fino alla piazza ed è restato fermo per quasi due ore perché tutto pieno.

Assolutamente improponibile il confronto con la contemporanea manifestazione milanese, sia per la partecipazione – in quella romana si è valutata la presenza di più di centomila persone – sia per lo stile e il modo. Come hanno rilevato gli oratori che si sono avvicendati sul palco,

il carattere multiculturale dei manifestanti segnava il formarsi nella piazza di una nuova, vasta aggregazione sociale ecopacifista che non mancherà di portare il suo contributo a una politica tutta da aggiornare alle drammatiche vicende di questi anni.

Il messaggio è rivolto soprattutto all’Europa, alla quale la piazza romana si rivolge con una carta contenente un progetto di risoluzione politico-diplomatica del conflitto. Che non siano le atomiche ma i popoli a determinare le sorti del pianeta. (L.B.)

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it