“Nella valle del Misa siamo ancora in emergenza ma sono scomparsi tutti”

Martedì (8 novembre) al circolo Falco di Casine, alle ore 21, il Comitato 15 Settembre Alluvione Misa e Nevola, incontra i cittadini

OSTRA – Martedì 8 novembre, presso il circolo Falco di Casine, alle ore 21, il comitato 15 Settembre Alluvione Misa e Nevola, incontra i cittadini.

Due i temi centrali: lavori urgenti e messa in sicurezza del fiume: equo risarcimento. L’ALLUVIONE È UN PROBLEMA DI TUTTI, non solo i cittadini direttamente colpiti dalla calamità. I gravi problemi infrastrutturali ed economici, diretti e indiretti, determinati dalla seconda inondazione in pochi anni, 2014 e 2022, SEGNERANNO DEFINITIVAMENTE in negativo IL FUTURO delle valli del Misa e Nevola.

“Per questo il Comitato – si legge in una nota – si appella a TUTTI gli abitanti dei comuni colpiti, impegniamoci TUTTI insieme per ottenere le risorse necessarie alla definitiva messa in sicurezza di tutto il bacino.

“Il Comitato CONTESTA con forza l’approccio dilatorio e poco incisivo adottato dalle istituzioni. SIAMO ANCORA IN EMERGENZA e sono scomparsi tutti.

“Il progetto di messa in sicurezza dell’area del 2016 (attuato solo in piccolissima parte) DEVE ESSERE ADEGUATO. I fatti hanno dimostrato che I TEMPI DI ESECUZIONE, la determinazione delle PRIORITÀ, le aree di intervento e alcune scelte tecniche sono da rivedere.

“Il Comitato CONTESTA inoltre la metodologia utilizzata per la RICOGNIZIONE DEL DANNO, che stima in oltre al doppio di quanto accertato. Troppi i danni esclusi, esclusi i danni ai mezzi registrati, (auto e moto), esclusi i danni alle pertinenze non connesse ed esterne, (garages, cantine, recinzioni), al soggiorno, bagni, camerette, etc.

“Anche dopo la messa in sicurezza del fiume, non saremo mai a RISCHIO ZERO. Pertanto il Comitato chiede gli strumenti finanziari per la messa in sicurezza anche di edifici privati e aziende”.

Infine un “appello a tutti i cittadini: intervenite numerosi”.