Scatta l’allerta maltempo e per chi abita vicino al Misa, al Nevola ed ai tanti fossi tornano le notti da incubo
Scatta l’allerta maltempo e per chi abita vicino al Misa, al Nevola ed ai tanti fossi tornano le notti da incubo
SENIGALLIA – Torna il maltempo. Inevitabile, considerato che ci troviamo già nella parte finale del mese di novembre.
Ed oggi la Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allertamento, per criticità idrogeologica, per tutta la giornata di domani (sabato 19 novembre).
Il territorio del Comune di Senigallia sarà quindi interessato, stando alle indicazioni, da precipitazioni fin dalla tarda mattinata di domani. I fenomeni, secondo le informazioni diffuse, potranno risultare più abbondanti nel settore centro-settentrionale della regione.
Tutto questo avviene – ma era inevitabile, visto che stiamo andando velocemente verso la stagione invernale – ad oltre due mesi dalla devastante e tragica alluvione del 15 settembre. Eppure, nonostante le tante promesse – ed assicurazioni – da parte di politici nazionali, regionali e locali nulla è stato ancora fatto per mettere in sicurezza le nostre città.
Da una decina di giorni, nel nostro territorio, sono state posizionate anche alcune ruspe ma, a quanto pare, sono rimaste quasi sempre ferme. Per cui non c’è stato alcun intervento di pulizia del Misa, del Nevola e dei tanti fossi presenti nel nostro territorio, tanto che molte persone incominciano ad avere anche paura.
Alla Marazzana, ad esempio, sono perfino presenti – dal 15 settembre – delle gradinate in ferro portate dall’acqua (nella foto) ma nessuno ha provveduto al loro recupero.
Nel fosso Sambuco, altro banale esempio (ma potremmo continuare), l’argine rotto dall’alluvione è ancora aperto: nella foto che proponiamo è anche ben visibile il quantitativo di ghiaia portato dalla piena la notte del 15 settembre. Ma se, forse, per i nostri politici ed amministratori va bene così, per chi vive in prossimità del fiume o dei tanti fossi ritornano le notti da incubo. E si spera soltanto che il tempo sia clemente…