Massimo Bello: “Abbiamo dato ai gruppi consiliari una sala più ampia e funzionale”

26 Novembre 2022 www.quisenigallia.it

Massimo Bello: “Abbiamo dato ai gruppi consiliari una sala più ampia e funzionale”

Il presidente del Consiglio comunale replica al Partito democratico: “Trovo singolare e un po’ pittoresca questa polemica, oltre che del tutto priva di fondamento”

di MASSIMO BELLO*

SENIGALLIA – Nell’ambito di una riorganizzazione degli uffici del Palazzo comunale voluta dal sindaco, mi sono dovuto trasferire nella stanza accanto, lasciando il mio ufficio ad una unità del personale, che si è aggiunta allo staff e alla segreteria della Presidenza.

Gli uffici dedicati all’organo Consiglio sono stati così riqualificati rispetto ad un passato, in cui chi mi ha preceduto ha lasciato in totale abbandono gli spazi dedicati agli uffici di rappresentanza e di lavoro della Presidenza e del Consiglio, che quando fui eletto presidente trovai pieni di muffa e poco funzionali.

Pertanto, d’intesa con il sindaco, abbiamo rimodulato gli uffici di rappresentanza della Presidenza e del Consiglio, senza alcun dispendio di risorse e di energie, ma spostando mobili e ripulendo degli spazi, che erano in completo abbandono.

La sala riunioni dei gruppi, posizionata ora al primo piano di Palazzo Frati-Ferroni è decisamente più ampia e più funzionale rispetto al passato.

La sua dimensione è più del doppio di quella precedente, ha un accesso autonomo e al suo interno ha servizi e attrezzature funzionali all’eventuale attività istituzionale dei gruppi; al suo interno è stata posizionata una postazione informatica autonoma, ci sono servizi igienici autonomi, è presente una connessione Wi-Fi indipendente e una linea telefonica, un tavolo per riunioni e conferenze. Tutto ciò come mai accaduto in precedenza.

Non servono più ‘caselle postali’, come in passato, anche perché alcun consigliere le hai mai utilizzate e poi perché, da tempo, la tecnologia e la multimedialità hanno sostituito la carta, adeguandoci alla nuova realtà.

Mai fruita ed utilizzata, quindi, da parte dei gruppi e dei consiglieri, la vecchia sala riunioni, dall’inizio della nuova consiliatura, se non in due o tre circostanze e soltanto per qualche ora.

Trovo davvero singolare e un po’ pittoresca questa polemica, oltre che del tutto priva di fondamento, considerando che, alcun consigliere e gruppo si sono mai avvicinati o siano mai entrati, in questi ultimi due anni, nel locale a loro destinato!

Pertanto, leggere che i consiglieri siano stati ‘sfrattati’, appare francamente del tutto strumentale, fuorviante e non corrispondente alla verità. Come si fa ad essere stati sfrattati, se quella sala non è mai stata utilizzata, tanto meno vissuta?

Detto ciò, l’assegnazione e l’organizzazione dei locali del Comune spetta all’Amministrazione e al sindaco. Nel caso specifico, ciò avviene d’intesa con il presidente, i quali decidono la migliore e più funzionale collocazione.

La nuova sistemazione dei locali della Presidenza e dei gruppi non ha poi comportato alcun dispendio di risorse, ma lavori in economia, effettuati direttamente dal personale dell’ufficio tecnico.

Libri, quadri, tappeti e parti dell’arredo sono di proprietà del presidente e il resto della mobilia di proprietà comunale è stata semplicemente traslocata da una stanza all’altra.

L’unica novità è rappresentata dall’iniziativa dell’assessore ai Lavori pubblici e alla manutenzione del patrimonio comunale, che ha deciso, insieme alla Giunta, di installare, a piano terra del Palazzo comunale, alcuni apparecchi per eliminare la forte presenza di umidità e di muffa, che da anni era presente in quella parte dell’edificio. Per ora ne sono stati installati alcuni, che hanno il compito di eliminare il problema.

*Presidente del Consiglio comunale di Senigallia