“L’ombra e l’ossigeno di cento pini eliminati non possono essere rimpiazzati da 50 alberelli”
“L’ombra e l’ossigeno di cento pini eliminati non possono essere rimpiazzati da 50 alberelli”
Dalla senigalliese Silvia Gervasi una lettera aperta all’assessore all’Ambiente Elena Campagnolo
SENIGALLIA – Silvia Gervasi, cittadina di Senigallia, ha inviato la seguente lettera aperta all’assessore all’Ambiente Elena Campagnolo:
“Gentile assessore Elena Campagnolo,
leggo con piacere in un articolo del giornale locale online che lei intende tutelare ed arricchire il verde nella nostra città. Anche dopo la conferenza di venerdì 1 dicembre del professor Minelli molti cittadini hanno ancora tanti dubbi, ad esempio non sanno quali alberi o ”essenze” (perché vengono chiamate così?) verranno piantati nella zona “brulla” di viale Anita Garibaldi.
“Molti sperano in un bel viale di nuovo ombroso, ma questo non si avvererà per diversi anni. In realtà sono stati scelti 4 diversi tipi di alberi che niente hanno a che fare con la nostra città e niente hanno in comune tra loro, se non la misura del tronco che all’inizio è di circa 5 (cinque!) centimetri di diametro.
“Il “prossimo futuro più verde…con un plus di più” della città quanto sarà “prossimo”? L’ombra e l’ossigeno di circa cento pini eliminati in pochi mesi chiaramente non possono essere rimpiazzati solo da 50 alberelli suddivisi tra 8 vie e 2 giardini. Sono d’accordo con lei: “Il patrimonio arboreo va tutelato” quindi si auspica che i prossimi incontri possano essere utili per decidere come conservare il verde esistente, discutere delle scelte dei nuovi alberi, fare perizie con moderne strumentazioni che l’Università di Bologna ha mostrato di avere a disposizione.
“Abbiamo dei fondi appositi del PNRR per combattere la CO2 in città, il miglior modo di spenderli è nel verde, per avere una migliore qualità dell’aria che respiriamo; come lei dice, Senigallia merita una seria tutela e una maggiore manutenzione del verde. Grazie per tutti gli alberi che l’Assessorato riuscirà a preservare”.
QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it
il verde va tutelato però ogni tanto bisogna avere il coraggio di tagliare delle piante che fuori sembrano belle e dentro sono tutte bucate con il rischio che cadono provocando anche disgrazie …allora tagliamo cio che sarebbe pericoloso e ripiantiamo affinche la natura sia sempre giovane….questa è una buona politica del verde e aggiungo una buona ripulitura dei corsi dei fiumi….