Anche Castelleone di Suasa ha ricordato David Sassoli ad un anno dalla scomparsa
Anche Castelleone di Suasa ha ricordato David Sassoli ad un anno dalla scomparsa
CASTELLEONE DI SUASA – Ad un anno dalla sua scomparsa, è stato inaugurato a Castelleone di Suasa uno spazio dedicato alla memoria di David Sassoli, con la posa di una panchina “europea” di colore blu.
Alla cerimonia, organizzata dal comune di Castelleone di Suasa, erano presenti il Sindaco, i membri della Giunta, alcuni Consiglieri comunali tra i quali tutti quelli del nostro gruppo, il Consigliere Regionale Antonio Mastrovincenzo, gli alunni della classe terza della scuola secondaria di primo grado accompagnata dal Dirigente Scolastico Simone Ceresoni, le insegnanti ed alcuni cittadini.
“L‘idea è nata dal nostro Gruppo consiliare – afferma in una nota il Centro Sinistra per Castelleone di Suasa – subito dopo sua la scomparsa avvenuta l’11 gennaio 2022, presentando una mozione per l’intitolazione di una panchina di colore blu il 2 febbraio 2022, discussa in Consiglio Comunale il 10 febbraio 2022 e votata all’unanimità.
Abbiamo tenuto particolarmente all’intitolazione di questa panchina a David Sassoli come un piccolo segno di riconoscenza ad un politico di spessore elevatissimo, apprezzato da tutte le forze politiche italiane di tutti gli schieramenti, ma prima di tutto persona gentile, mite, sorridente, dai buoni modi, ricco di virtù, e generosità, autorevole ma con garbo, che faceva politica per passione e per puro spirito di dedizione e servizio, capace di avvicinare le istituzioni ai cittadini, celebre è questa sua frase: “il problema degli altri è il mio problema, e risolverli insieme è la politica!”.
Europeista convinto, “figlio di un uomo che a vent’anni ha combattuto contro altri europei per la conquista della libertà e della democrazia, e di una madre, anche lei ventenne, che ha lasciato la propria casa e ha trovato rifugio presso altre famiglie”. Per lui “l’Unione Europea non è avvenuta per caso, noi cittadini europei non siamo un incidente della storia ma figli e nipoti che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la storia”.
Credeva fermamente nell’inclusione e nell’aiuto reciproco nel proteggere i più deboli. Oggi i nuovi “muri” ed i nuovi “confini” sono tra morale ed immorale, tra umanità e disumanità, eretti contro persone che chiedono riparo dal freddo, dalla fame, dalla guerra, dalla povertà, privati del libero pensiero, da chi chiede più democrazia, alle donne che chiedono diritti e tutele, proprio in questi giorni, mentre sono arrivate al porto di Ancona due navi cariche di disperati scappati dalla guerra e dalla violenza, per cercare un futuro migliore, sono assolutamente attuali.
Veniva spesso nelle Marche ed abbiamo avuto l’onore di ospitarlo nel nostro Comune nel giugno del 2019, in occasione della campagna elettorale per le elezioni amministrative ed europee, in veste di Vice Presidente del Parlamento Europeo.
La scelta di creare questo spazio nelle immediate vicinanze della scuola non è a caso, i ragazzi sono il nostro futuro, saranno la classe dirigente del domani ai quali lasciare in eredità un mondo migliore di come lo abbiamo trovato, ideale primario di David Sassoli.
Ognuno di noi, sedendosi su quella panchina, potrà ricordare la sua straordinaria figura, pensare ai suoi valori, ai suoi insegnamenti e, metaforicamente, sedersi con se stessi per ritrovare dentro di se quello spirito di appartenenza comune”.