Mangialardi: “La Regione continua a danneggiare le attività economiche di Senigallia”
Mangialardi: “La Regione continua a danneggiare le attività economiche di Senigallia”
“Forse solo a fine maggio sarà realizzata la passerella pedonale vicino al ponte Garibaldi”. E tarderà ancora la realizzazione della nuova struttura, indispensabile per la città. L’ex sindaco denuncia la “poca autorevolezza dell’Amministrazione Olivetti”
ANCONA – “Purtroppo prendiamo atto che la Giunta regionale continua a tergiversare e a perdere tempo rispetto alla necessità di ristabilire il collegamento tra le due sponde del Misa. A quattro mesi dall’alluvione e a due dalla mia precedente interrogazione che sollecitava la Regione Marche ad adottare urgentemente un intervento temporaneo per risolvere i problemi sorti dopo la dichiarata inagibilità di ponte Garibaldi, siamo ancora fermi a quel tragico 15 settembre”.
A dirlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, a margine del Consiglio regionale che ha discusso la sua interrogazione all’assessore Stefano Aguzzi in merito alla necessità di realizzare un collegamento temporaneo tra le due sponde del fiume Misa.
“L’assessore Aguzzi – attacca Mangialardi – continua a ripetere da mesi che l’Anas si occuperà del progetto di demolizione e ricostruzione di ponte Garibaldi, quasi come fosse merito suo. Forse crede di mascherare così la poca attenzione e la superficialità con cui lui e l’intera Giunta regionale hanno affrontato il problema della città spaccata in due. Problema che ha già causato ingenti danni alle attività economiche del centro storico, soprattutto durante il periodo natalizio, le quali ora rischiano di essere nuovamente penalizzate in vista delle festività pasquali e dell’avvio della nuova stagione estiva”.
“La soluzione prospettata da Aguzzi – dice il capogruppo dem – ovvero l’installazione di una passerella pedonale per la fine di maggio, è francamente inaccettabile. L’intervento poteva essere realizzato subito dopo l’alluvione, proprio come chiedevamo noi, ed è ancora possibile realizzarlo oggi in tempi brevi per non pregiudicare ulteriormente il futuro di tanti negozi ed esercizi commerciali, oltre che per risolvere gli innumerevoli disagi alla mobilità cittadina. Spero che la Giunta regionale ne prenda quanto prima consapevolezza. L’intera vicenda, però, la dice lunga anche sulla poca autorevolezza dell’Amministrazione Olivetti, incapace di ottenere dai propri referenti regionali anche la più semplice e banale delle soluzioni a un problema cittadino”.
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