Contratto di fiume, votato il primo set di azioni prioritarie per il bacino del Misa e del Nevola
Contratto di fiume, votato il primo set di azioni prioritarie per il bacino del Misa e del Nevola
SENIGALLIA – Durante l’assemblea del Contratto di Fiume è stato votato, a maggioranza, il primo set di azioni prioritarie per il territorio del bacino Misa-Nevola, da far pervenire alla Regione Marche.
Un risultato molto importante raggiunto grazie ai contributi degli stakeholder locali, dei sindaci della vallata Misa-Nevola e al lavoro certosino svolto dalla segreteria del Contratto di Fiume composta dal professor Maurizio Brocchini, dall’ingegner Stefania Romagnoli, dalla dottoressa Giovanna Darvini, dall’ingegner Massimo Gennaro, dal T.d.P. Giorgio Sartini, con il supporto tecnico del geologo Endro Martini, del dottor Luca Barbadoro e della dottoressa Caterina Dauria del Progetto Adrion SMARTRIVER.
Con questa prima sintesi del piano d’azione, raggiunta con la collaborazione dei referenti del Progetto Adrion SMARTRIVER, inizia una nuova fase per il Contratto di Fiume che porterà, attraverso la discussione e la successiva compilazione delle schede tecniche predisposte dalla Regione Marche, ad una proposta di Accordo Negoziato da far pervenire all’Assessore Regionale Stefano Aguzzi.
Un nuovo passo quindi e una nuova linfa che porterà beneficio al confronto sempre molto partecipato di Contratto di Fiume che si dimostra ancora una volta essere il miglior strumento per raggiungere risultati partecipati e condivisi tra gli Enti preposti e tutti i portatori d’interesse.
L’Amministrazione di Senigallia, capofila del progetto, ringrazia sentitamente tutti per il risultato e si augura di proseguire verso un secondo Piano d’Azione magari supportato nuovamente dai progetti europei che hanno consentito a Senigallia di essere capofila di buone pratiche nel bacino Adriatico.