L’opposizione accusa: “Prorogato l’incarico al commissario della Fondazione ma non si capisce per quale motivo”
L’opposizione accusa: “Prorogato l’incarico al commissario della Fondazione ma non si capisce per quale motivo”
SENIGALLIA – Con una scarna comunicazione del presidente Bello, esecutore politico assieme al sindaco Olivetti oramai, la Regione ha concesso 10 giorni in più al commissario Canafoglia per presentare la propria relazione in merito all’attività svolta. D’altronde un anno non bastava per produrre la relazione e il commissario, abile risanatore, si è dimostrato di non avere il controllo degli uffici amministrativi, rei di non aver fornito i dati in tempo, a detta del commissario, per permettere la redazione del documento”. E’ quanto affermano, in una nota, i gruppi consiliari del Partito democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia.
“Sono stati chiesti 10 giorni in più quando, guarda caso, l’8 marzo discuteremo il rinnovo del CdA con una delibera richiesta dai gruppi PD, Vivi, Vola, DaF. In questo modo potremmo non avere elementi, probabilmente, per giudicare l’operato del commissario. Operato che però, ricordiamo, è stato già presentato in conferenza stampa: quindi in conferenza, ai giornalisti, le informazioni vengono fornite, mentre per i consiglieri comunali c’è sempre tempo.
“Tutto ciò evidentemente, con una piena responsabilità politica di Regione e Comune di Senigallia, continua ad andare a discapito di famiglie e ospiti della struttura, creando ulteriori disagi in termini assistenziali. Oltre a questo, che già di per se basterebbe, registriamo come la Regione Marche, in nome di non si sa quale normativa, abbia dichiarato che il “Commissario straordinario opera in regime di prorogatio fino alla data del 14 aprile p.v., curando la gestione ordinaria dell’ente e fatta salva l’adozione di atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e indifferibilità, in attesa del nuovo assetto amministrativo della Fondazione”. Il tutto tenendo completamente i consiglieri comunali all’oscuro fino ad oggi, di questo presunto regime di prorogatio.
“Una totale nebulosità, mancanza di trasparenza e chiarezza, portate avanti dalla Regione e avallate dal Comune. Chissà che quella data del 14 aprile non sia legata all’attesa della sentenza della Cassazione sul ricorso pendente con società Autostrade o ad altre situazioni: di certo è curioso che la proroga sia stata concessa per 45 giorni. Inoltre, gli ulteriori 10 giorni per presentare la relazione sono uno schiaffo ai consiglieri comunali democraticamente eletti (a differenza del commissario nominato dalla Regione) e che, con l’avallo della Regione in primis e del Comune poi, non riescono a portare avanti il pieno ritorno alla normalità in Fondazione”, concludono i gruppi consiliari del Partito democratico, Diritti al Futuro, Vivi Senigallia e Vola Senigallia.
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