Conclusa a Montignano una rassegna culturale di primo piano
Conclusa a Montignano una rassegna culturale di primo piano
di FULVIO GREGANTI*
SENIGALLIA – Quando abbiamo cominciato a pensare alla rassegna montignanese di libri, agli inizi di Gennaio, ci siamo subito preoccupati di cercare un luogo adatto. Fin da subito il salone parrocchiale ci è parsa la scelta migliore perché facilmente rintracciabile, ampio, illuminato, riscaldato e conosciuto da tutti, giovani e meno giovani. Poi la scelta dei lavori è stata semplice perché le opere erano uscite tutte a ridosso della pandemia oppure durante oppure subito dopo.
La risposta degli autori è stata prontissima ed entusiasta e per chi coordina un determinato lavoro è sempre molto gratificante verificare che una certa idea può concretamente realizzarsi in breve tempo. Il 16 Febbraio siamo partiti ed il 17 Marzo abbiamo terminato il primo ciclo che ha avuto complessivamente circa 130 persone presenti, attente e coinvolte.
Veronica Polverari, Alessia Pongetti, Roberto Romagnoli, Sabrina Iacussi ed il sottoscritto hanno dato vita a dei confronti appassionati, comprensibili, aperti, coaudivati da giornalisti ed addetti ai lavori come Simone Pancotti, Cristiano Boggi, Antonio Maddamma che tutte le sere hanno iniziato e chiuso il confronto dialettico. Il filo conduttore che ha animato gli incontri, la malattia e la sofferenza ma anche il riscatto e la risalita, non poteva non essere condiviso da tutti i presenti.
Non ci sono stati ostacoli di nessun genere. Don Andrea ha sposato in pieno l’iniziativa così come il coordinatore della Biblioteca Luca Orciari Mauro Mangialardi assieme ai suoi componenti e con la piena disponibilità della Caritas diocesana locale e dell’assessore alle frazioni Gabriele Cameruccio che ha assistito a tutti i dibattiti. Montignano ha dimostrato ancora una volta che, se sollecitata, risponde e questa rassegna ha tutte le caratteristiche per essere ripetuta, magari allargandola ed ampliandola. Siamo pronti a ripartire senza crogiolarci, troppo, sugli allori.
*Consigliere Biblioteca Comunale Luca Orciari