Una serata alla Fenice per ringraziare i volontari che hanno aiutato la Caritas dopo l’alluvione
Una serata alla Fenice per ringraziare i volontari che hanno aiutato la Caritas dopo l’alluvione
SENIGALLIA – Sono passati sei mesi dalla terribile alluvione che ha devastato famiglie, aziende, luoghi, che ha portato via ai propri cari un numero troppo alto di persone e ha lasciato un segno indelebile tra la popolazione del nostro territorio.
Migliaia di volontari ci hanno aiutato e sostenuto, hanno regalato sorrisi ed energia agli alluvionati e oggi ci sembra doveroso ringraziarli in un modo diverso da solito.
Il nostro grazie, da parte di tutta la diocesi – si legge in una nota diffusa dalla Caritas -, sarà una serata insieme alla cittadinanza al teatro La Fenice, il 28 marzo alle ore 21, dal titolo prezioso “La gente del fare”. È una serata a cui teniamo molto perché rappresenta un momento di bellezza e ricordi, da vivere per mezzo dell’arte e della musica insieme anche ai tanti volontari e agli amici di Croce Rossa.
Luca Pagliari, giornalista di grande generosità e notorietà, ci ha regalato un prezioso e intenso cortometraggio sull’alluvione, e insieme a lui abbiamo costruito un evento che vuole essere allo stesso tempo emozionante e commovente per il pubblico. Insieme alla voce di Luca, che ripercorrerà alcuni momenti della notte del 15 settembre, sul palco vedremo un gruppo di giovani del Pianello di Ostra, uno dei Comuni più colpiti dall’alluvione, che dalla tragedia ha creato un’opera intensa e profonda, dal titolo “È appena l’aurora”. Sarà una serata piacevole, bella, meritata.
Nei giorni dell’alluvione migliaia di volontari da tutto il Paese si sono presentati alle nostre porte pieni di entusiasmo e di voglia di fare qualcosa: questa generosità, soprattutto tra i giovanissimi, ci ha commosso e non potevamo tacere.
Per questo – afferma sempre la Caritas di Senigallia – abbiamo pensato di dire un grazie a tutti, ai volontari, agli operatori, alle persone che ci hanno aiutato nella difficile operazione di sostegno, aiuto concreto e ascolto degli alluvionati. Ma anche di portare un po’ di sorriso e di musica a chi ha sofferto tanto e ora vorremmo abbracciare. L’ingresso sarà gratuito e aspettiamo tutta la cittadinanza ad assistere allo spettacolo “La gente del fare”.
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