Il Consorzio di Bonifica respinge l’accusa di aver causato la marea nera che ha invaso le spiagge di Senigallia
Il Consorzio di Bonifica respinge l’accusa di aver causato la marea nera che ha invaso le spiagge di Senigallia
PESARO – “Cosa c’entra il Consorzio di bonifica con la marea nera che ha invaso per chilometri la spiaggia di velluto di Senigallia? E soprattutto, perché per ogni cosa che accade, la responsabilità viene sempre attribuita all’Ente di bonifica delle Marche, anche se non ha colpe? Quando non si riesce ad identificare un colpevole, ormai il Consorzio sembra essere diventato il capro espiatorio preferito, cosicché gli altri possano scaricarsi la coscienza. Si allaga Senigallia? È colpa del Consorzio, anche se la messa in sicurezza dei fiumi compete ad altri. Vengono ripuliti gli argini per non fare allagare la città ed arrivano residui in spiaggia? È colpa del Consorzio. Piove o c’è il sole? È sempre colpa del Consorzio”. E’ quanto viene affermato in una nota diffusa oggi dal Consorzio di bonifica.
“Purtroppo ancora esiste molta confusione sulle competenze di intervento e manutenzione dell’Ente di bonifica. Quello che è certo, è che il Consorzio è tra i pochissimi soggetti attivi che fanno prevenzione contro il dissesto idrogeologico, anche se, lo ripetiamo, il Consorzio ha il compito di pulire i fossi in area extraurbana e non di fare manutenzione sul fiume, tanto meno in area urbana.
“Nel bacino imbrifero lungo il Misa, il Consorzio – si legge sempre nella nota – gli anni scorsi ha speso più di un milione di euro per interventi di manutenzione dei fossi. Qualche materiale è arrivato in spiaggia? Non si può escludere. E’ naturale che il fiume trascini vegetazione morta e la depositi nei pressi della foce. Ma ammassi di detriti vegetali per oltre 10 chilometri di spiaggia, resta difficile da credere. Su quali basi si pensa che sia responsabilità del Consorzio?
“In ogni caso, abbiamo dato la massima disponibilità sia alla Regione che al Comune per aiutarli in ogni intervento che vorranno mettere in campo per salvaguardare la popolazione e i beni lungo il Misa. Il Comune ci ha affidato la pulizia di alcuni fossi in area urbana ed il Commissario per l’alluvione, la demolizione del ponte Garibaldi e l’installazione di una passerella provvisoria. Anche questi interventi creeranno probabilmente qualche disagio, ma sono necessari e urgenti per la sicurezza della città e il Consorzio farà del suo meglio per limitare al massimo i problemi alla popolazione e all’ambiente”, conclude la nota del Consorzio di bonifica.
Ma se il Consorzio,come da sua dichiarazione, ha il compito di pulire e fare manutenzione ai fossi e niente a che vedere con il fiume, a che titolo gli viene affidata la “manutenzione” degli argini o la demolizione di un ponte cittadino e/o la costruzione ex novo dell’altro ponte cittadino, della passerella e così continuando…?!? Non essendo la sua mission aziendale potrebbe darsi che non ne abbia le capacità ,le competenze, le esperienze e forse anche le Maestranze adatte???
Un Odontotecnico può fare il medico Dentista ?!?