Campanile: “Senigallia resta una bella città, anche se sporca e tenuta male”
Campanile: “Senigallia resta una bella città, anche se sporca e tenuta male”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – Con Ponte Garibaldi chiuso e privo della passerella pedonale, l’attraversamento della città si concentra su Ponte degli Angeli dove si incrociano auto, bici, pedoni e passeggini: un vero e proprio caos in alcuni giorni della settimana e Pasqua non ha fatto eccezione, anzi.
Basterebbe regolamentare il transito delle auto negli orari di maggior affluenza pedonale (il giovedì mattina, il sabato pomeriggio, la domenica) che molti pericoli sarebbero evitati e verrebbe dato un po’ di sollievo alla viabilità che ora è critica.
Una Amministrazione che ragiona in termini di turismo sostenibile, di qualità non completa il restyling “entro fine mese” quando in quel mese c’è Pasqua ed il ponte del 25 Aprile. Tanto meno lascia i lungomari con gli alberi da piantumare, le fioriere senza fiori, i detriti maleodoranti in spiaggia, i ciuffi d’erba onnipresenti. Con la Rotonda chiusa(il 2023 è il suo 90 esimo compleanno) e senza il cartellone degli eventi estivi la Giunta Olivetti ha perso una grande occasione per dare l’immagine di una città accogliente, pulita organizzata ed orientata all’ospitalita’.
Per fortuna le attività commerciali hanno risposto bene facendosi trovare pronte all’appuntamento festivo mentre non si può dire altrettanto per gli alberghi che hanno registrato aperture solo per il 25%. In queste condizioni parlare di destagionalizzazione vuol dire compiere ancora un lungo percorso che inizia dalle rappresentanze e finisce con l’ente pubblico senza che un caffè mattutino sia spacciato per iniziativa istituzionale.
Un vero fiore all’occhiello per l’immagine della Senigallia turistica rimane sempre il tratto urbano del fiume Misa le cui acque zigzagano tra un monte di detriti ed uno di sabbia perdendo la tipica centralità dello scorrimento. Olivetti governa Senigallia e Acquaroli la Regione, si mettessero d’accordo e pulissero l’alveo facendo a meno dei proclami e di rimbalzi di responsabilità.
Lasciamo per ultimo il porto Della Rovere, in procinto di cambiare gestione, che non ha risolto nessuno dei suoi problemi dai lavori di rifacimento dei magazzini mai eseguiti, alla passerella, ai bagni pubblici (promessi invece entro giugno 2022 dall’assessore Campagnolo) alle colonnine elettriche di ricarica.
Ci dicono che sia questione di settimane l’installazione della passerella ciclo-pedonale che verrà posta accanto al Ponte Garibaldi: dall’iniziale aprile si è già passati a maggio ma sarà vero oppure si sta adottando la solita strategia degli annunci?
*Consigliere comunale AmoSenigalia
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