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A Serra de’ Conti aumentano le preoccupazioni per il possibile arrivo di molti profughi

A Serra de’ Conti aumentano le preoccupazioni per il possibile arrivo di molti profughi

di MARIO ROMAGNOLI

SERRA DE’ CONTI – Molti cittadini di Serra de’ Conti hanno visto l’interessante servizio giornalistico curato da Simone Carusone e trasmesso nel corso del progranmma televisivo de La7 “L’Aria che tira” condotto da Mirta Merlino.

Un servizio giornalistico di breve durata ma che ha ben espresso la sincera opinione della maggioranza dei cittadini di Serra de’ Conti sulla destinazione dell’ex Hotel de’Conti a Centro di Accoglienza Straordinaria per i migranti: si prospetta l’ipotesi dell’accoglienza di circa 100 migranti. Le interviste sono state raccolte dal giornalista Simone Carusone nel piazzale del “Cin Cin Bar 2.0”. Diversi gli intervistati: Giovanna Fracascia e Paolo Ubaldi del “Comitato 13 Marzo“, Enzo Rossi (ex Ragioniere di un ex Calzaturififciio storico locale), Lamberto Ubaldi titolare del “Cin Cin Bar 2.0”, un residente della zona, il vice sindaco Pieramelio Baldelli.

Paolo Ubaldi dopo avere ribadito il concetto che il “Comitato 13 Marzo” non è contrario all’accoglienza ma che non deve essere del tipo che si vorrebbe realizzare a Serra de’Conti, ha affermato che “credo che ognuno possa farsi un’idea. Continuiamo a sostenere il concetto di Accoglienza Diffusa e andiamo avanti con il nostro lavoro“.

Stessi concetti ribaditi da Giovanna Fracascia. Intanto per iniziativa di alcuni serrani campeggiano di fronte all’ex Hotel de’Conti due signdicativi striscioni: “Serra accoglie per solidarietà no per interesse“ e ”No all’accoglienza industriiale“.

La vicenda dell’ex Hotel de’Conti è stata trattata anche nel corso dell’affollato ultimo incontro pubblico svoltosi preso “Mordi & Fuggi “ in frazione Osteria ed organizzato dal “Comitato 13 marzo”è stata ribadita l’inopportunità di aprire un CAS di notevoli dimensioni in un centro di soli 3.650 abitanti, quale è appunto Serra de’ Conti.

“L’immobile (l’ex Hotel de’ Conti) –  afferma il Comitato – sta per essere acquisito dalla società “Eurolex Servizi S.r.l.” che gestisce numerosi CAS per richiedenti asilo nella provincia di Pesaro (circa 25) ed altri nella provincia di Ancona”.

“Siamo venuti a conoscenza – prosegue il Comitato – di un verbale che fa seguito al sopralluogo effettuato dalle Autorità competenti presso l’ex CAS di Serrà dè Conti di via Togliatti 47, poi chiuso successivamente, avvenuto il 28 gennaio 2019. Trascriviamo parte del contenuto del documento, che conferma la nostra preoccupazione sulla possibile futura gestione del CAS ex Hotel De’ Conti: ‘L’appartamento non risulta assolutamente idoneo ad ospitare 16 migranti. In particolare:

  • le stanze da letto sono sovraffollate, vi è un solo bagno e risultano del tutto insufficienti i guardaroba a disposizione degli ospiti
  • fogli firma delle presenze giornaliere appaioni palesemente contraffatti;
  • Si è riscontrata la GRAVE CARENZA di effetti lettericci e di vettovaglie;
  • Si è altresì riscontrata la totale ASSENZA di derrate alimentari fresche e congelate . Nei rigroriferi si è rinvenuto soltanto un ampio contenitore di maionese ed un altro di yogurt. In generale non si è avuto riscontro sull’effettiva erogazione dei servizi che devono essere garantiti dalle strutture di accoglienza collettiva (cucina, lavanderia, pulizie)“.

 

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