CENTROIN PRIMO PIANOPOLITICA

Romano (Pd): “Gestione del verde a Senigallia: spesa quasi triplicata dal 2020 al 2023, ma i servizi sono peggiorati. Cosa sta succedendo?”

Romano (Pd): “Gestione del verde a Senigallia: spesa quasi triplicata dal 2020 al 2023, ma i servizi sono peggiorati. Cosa sta succedendo?”

di DARIO ROMANO*

SENIGALLIA – Nella quotidianità della nostra azione di opposizione ci troviamo spesso a confrontarci con cittadini, associazioni, genitori e imprese, in merito a quanto sia più o meno curata la nostra città. Ascoltiamo le storie di chi la vive e sempre più spesso percepiamo che sulle manutenzioni del verde ci sia qualcosa che non va.

Il tema del verde, a dire il vero, è sempre stato legato al biglietto da visita che un’amministrazione propone all’esterno, ai concittadini (in allegato qui vediamo delle foto relative a Grottino, segnalatemi da un cittadino) ma anche e soprattutto ai turisti. Beh, dopo 2 anni e mezzo di mandato si può redigere un bilancio, in tutti i sensi. Prendendo come termini di paragone gli anni 2019-2020 e il 2022-2023, infatti, possiamo vedere come la spesa per la gestione del verde sia letteralmente esplosa, come da roboanti annunci passati dell’assessora Campagnolo. Si è passati dai 437.000 del 2019, ai 338.000 del 2020 (anno del Covid) per poi arrivare ai 621.000 del 2022 e 855.000 (!) del bilancio previsionale 2023. In questa cifra sono compresi l’acquisto dei beni per il servizio verde pubblico, le manutenzioni ordinarie, i servizi per verde e arredo urbano, l’acquisto del materiale vegetale, la gestione delle aree verdi e il censimento/monitoraggio delle alberature.

A questa esplosione di spesa, però, non si percepisce un corrispondente miglioramento del servizio, anzi. Sembra che ci sia molta più sciatteria e noncuranza, come si può facilmente vedere con i propri occhi in ogni angolo della città. In più, la responsabile d’area del settore Ambiente non è stata confermata, segno che evidentemente anche all’interno del personale qualcosa non va.
Infine, i nostri amministratori attuali, a volte, sembra che prendano le segnalazioni dei cittadini dai gruppi presenti sui social network, e non da un’azione strutturata e programmata o dal contatto diretto coi cittadini. Addirittura ci è capitato di sentire che qualche membro di sedicenti comitati faccia da collettore di segnalazioni per gli assessori di riferimento. Di certo, però, c’è solo un fatto: l’attuale organizzazione è stata fallimentare e quindi, ad un aumento di spesa, si vede con grande chiarezza che il servizio è drasticamente peggiorato.

*Capogruppo Partito Democratico Senigallia

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *