La deregulation del verde a Senigallia, nuova protesta dei cittadini
La deregulation del verde a Senigallia, nuova protesta dei cittadini
SENIGALLIA – L’incontro della 2^ Commissione del Consiglio comunale di Senigallia con i firmatari della petizione contro l’abbattimento in massa degli alberi in città è stato molto deludente per quanto si è appreso, a conferma delle decisioni finora prese dagli assessori al Verde e Ambiente ed ai Lavori pubblici.
Nonostante esista un ben preciso “regolamento del verde”, pubblicato sul sito comunale, che tutela gli alberi in città e che li considera un bene importante, l’Amministrazione non lo rispetta affatto, ignorandolo in molti punti cruciali. Sono stati abbattuti interi filari di alberi (stradone Misa, viale Anita Garibaldi, lungomare…) oltre a decine di pini in piazza della Vittoria, via La Marca, viale dei Pini, via L’Aquila…
Non si tiene conto della salute dei cittadini che hanno diritto di respirare un’aria salubre, si sta depauperando il patrimonio arboreo cittadino, del valore di centinaia e centinaia di migliaia di euro di alberi ad alto fusto, dandoci in cambio degli arbusti (pochissimi) che forse riusciranno a stento a crescere un po’… le amministrazioni cambiano e i cittadini resteranno più “poveri”.
Non si tiene affatto conto della conservazione del paesaggio, che deve essere tutelato anche secondo l’art.9 della Costituzione e viene stravolto completamente il volto di alcuni quartieri “modello” della città. L’Amministrazione non considera che le azioni in atto sul verde stanno accelerando la creazione di un’isola di calore che costringerà tutti gli abitanti a costanti spese per la refrigerazione ed a passare il tempo al chiusi invece che all’aperto, non prendendo minimamente in considerazione la fondamentale funzione degli alberi ad alto fusto che nelle città mitigano il calore e ci fanno respirare. Ma si studia ancora nelle scuole la fotosintesi clorofilliana, o no?
I firmatari sono comuni cittadini, non sono “ambientalisti” con l’accezione negativa che alcuni vogliono dare a questa parola, in pratica: per “l’albero a tutti i costi”, ma sono cittadini che vogliono sistemare le strade ed andare in bicicletta, ma non sconvolgendo inutilmente l’ambiente in una città in cui si ritenevano fortunati di vivere. Nel progettare nuovi lavori, lo dice anche il Regolamento comunale(!) deve essere tenuta in considerazione la salvaguardia degli alberi.
A breve i cittadini comunicheranno quali azioni concrete si è stati costretti a fare, visto il muro alzato dall’Amministrazione comunale riguardo i continui e numerosissimi abbattimenti, che si configurano come una immotivata guerra agli alberi di alto fusto, controproducente per tutti i cittadini.