Il Tcf Racing Team conquista con Simone Saltarelli il primo podio nel Campionato Italiano Superbike
Il Tcf Racing Team conquista con Simone Saltarelli il primo podio nel Campionato Italiano Superbike
SENIGALLIA – Una vera favola sportiva. Il TCF Racing Team ha conquistato il suo primo storico podio nel Campionato Italiano Superbike con Simone Saltarelli, reduce del grave infortunio dello scorso ottobre ad Imola.
Il TCF è una squadra privatissima ma composta da super appassionati e tecnici competenti che preparano con passione la Honda CBR 1000 RR-R. Simone Saltarelli è stato eroico. Il pilota di Senigallia dopo l’incidente non è arresto: si è impegnato con ogni sua forza nella riabilitazione, in palestra, è tornato a gareggiare ed è subito salito sul podio nella prima gara del Campionato Italiano Superbike, a Misano. In condizioni particolari, con la pista umida, da dimostrato il suo carattere battendo in volata Luca Vitali. In gara-2 ha conquistato in sesto posto ed ora è quinto di classifica tricolore.
I risultati di Misano l’impegno, la passione ed il cuore del TCF Racing Team e di Simone Saltarelli, un pilota prossimo ai 38 anni e che non molla mai.
Francesco Nucci (Team Manager TCF racing Team): “Che dire, è un sogno che diventa realtà. Podio alla prima gara del Campionato Italiano Superbike è proprio quello che serviva per dare la giusta carica ai ragazzi del team e soprattutto a Simone Saltarelli. Questo risultato ci ripaga di tutti i sacrifici e delle notti passate a lavorare tralasciando ogni altro impegno compresi quelli familiari. Ora siamo pronti per restare nella top five anche nel prossimo appuntamento stagionale, il 13 e 14 maggio al Mugello”.
Simone Saltarelli: “Se ripenso a tutto quello che ho passato durante l’inverno, salire sul podio alla prima del CIV è una cosa fantastica: mi ci voleva dopo quanto ho sofferto da ottobre a marzo. È stata una gioia immensa e ringrazio la squadra dell’impegno profuso. Mi dispiace solo per gara-2, forse ha inciso un po’ anche l’emozione del podio precedente, non so. Verso metà gara non avevo più forza al braccio infortunato, facevo fatica, non ho forzato più di tanto, nel finale ho passato Riccardo Russo ed ho conquistato il sesto posto che è comunque un risultato positivo per tutti noi”.