Convocate a Senigallia altre due sedute del Consiglio comunale
Convocate a Senigallia altre due sedute del Consiglio comunale
SENIGALLIA – Torna a riunirsi il Consiglio comunale. Ieri, durante la riunione della Conferenza dei capigruppo, il presidente Massimo Bello ha annunciato la programmazione delle sedute consiliari, che si svolgeranno nelle prossime settimane. Si tratta di due sedute di aula, che si terranno l’una, in sessione ordinaria, mercoledì 31 maggio alle ore 15 e l’altra, in sessione straordinaria, mercoledì 7 giugno alle ore 15.
Le due sedute di aule saranno convocate dal presidente Bello e si terranno nella sala consiliare “Giuseppe Orciari” del Palazzo comunale, si svolgeranno in forma mista (in presenza e da remoto). La seduta sarà aperta anche al pubblico, che potrà assistere ai lavori del Consiglio in presenza.
Due sedute e due agende dei lavori consiliari.
Nella seduta del 31 maggio, il presidente Bello ha inserito al primo punto le interrogazioni e le interpellanze scritte a risposta orale, nonché il Question Time, per poi proseguire con le comunicazioni eventuali del presidente del Consiglio Massimo Bello e del sindaco Massimo Olivetti.
Subito dopo si passerà all’esame della PROPOSTA N. 2023/1978 recante la “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO ARMONIZZATO 2023/2025 AI SENSI DELL’ART. 175, COMMA 3, DEL D. LGS. 267/2000”, su cui relazionerà l’assessore al bilancio e finanze Ilaria Bizzarri (la proposta è stata assegnata alla 3^ Commissione permanente il 22.05.2023 ed esaminata in sede referente il 25.05.2023).
I lavori del Consiglio proseguiranno con la PROPOSTA N. 2023/2071 recante la “MODIFICA COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI PERMANENTI – PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI” e la PROPOSTA N. 2023/2121 recante la “PRESA D’ATTO DEI VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI. APPROVAZIONE” su cui relazionerà il presidente del Consiglio Massimo Bello.
L’agenda dei lavori prevede anche tre mozioni, che saranno esaminate e votate. Si tratta di tre mozioni a firma del presidente del Consiglio Massimo Bello. La prima verterà sul “PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI EVENTI ED INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA DEI DRAMMI DELLE FOIBE, DELL’ESODO DEGLI ITALIANI DALL’ISTRIA, FIUME E DALMAZIA NEL SECONDO DOPOGUERRA – ATTO DI INDIRIZZO” (Assegnata, ex art. 25bis Regolamento, alla 4^ Commissione permanente l’8.05.2023 ed esaminata in sede redigente il 25.05.2023).
La seconda verterà invece sulla “Intitolazione della sala conferenze del Palazzetto Baviera di Senigallia a Simone Veil, prima donna eletta Presidente del parlamento europeo e prima donna ad aver presieduto il Parlamento europeo eletto a suffragio universale e diretto. Atto di indirizzo”.
La terza sulla “Istituzione ed apertura a Senigallia di un Punto Locale Decentrato (P.D.L.) Europe Direct Regione Marche e intitolazione Spazio Europa a David Sassoli. Atto di indirizzo”.
Un’altra mozione, la quarta infine, che il Consiglio dovrà approfondire e votare, a firma dei consiglieri Lorenzo Beccaceci e Dario Romano, sarà quella sulla “Intitolazione della struttura polivalente presente all’interno del parco della Pace alla figura di Andrea Garbin”.
L’ultimo provvedimento che il Consiglio dovrà, poi, affrontare sarà quello della RISOLUZIONE sulla “Autonomia Differenziata (AD) ex art. 116, c.3, della Costituzione” a firma dei Gruppi consiliari PD-Vola Senigallia-Diritti al Futuro-Vivi Senigallia e firmata dai Consiglieri Dario Romano, Margherita Angeletti, Lorenzo Beccaceci, Chantal Bomprezzi, Ludovica Giuliani, Stefania Pagani, Enrico Pergolesi e Rodolfo Piazzai.
Nella seduta del 7 giugno, invece, il presidente Bello ha inserito quale unico argomento della riunione l’AUDIZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELLA FONDAZIONE “CITTÀ DI SENIGALLIA”, AVV. CORRADO CANAFOGLIA. La seduta di aula, convocata in sessione straordinaria, segue l’audizione effettuata lo scorso 10 maggio in Conferenza dei Capigruppo in sede congiunta con la 1^ Commissione permanente. Il presidente Bello, in quella occasione, aveva annunciato che il Consiglio comunale sarebbe stato interessato da una seduta dedicata esclusivamente alla situazione, preoccupante e delicata, dell’ente collegato al Comune che, da oltre un anno, è stato commissariato con provvedimento della Giunta regionale delle Marche.
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