Domenica il debutto di “Malupa 5.0” la barca a vela accessibile a tutti
Domenica il debutto di “Malupa 5.0” la barca a vela accessibile a tutti
SENIGALLIA – Ormai ci siamo. Domenica (4 giugno) sarà varata a Senigallia “Malupa 5.0”, la barca a vela accessibile a tutti.
Un’iniziativa nata dall’idea del 56enne senigalliese Marco Lorenzetti, presidente della Fabbrica dei Sogni (Associazione di promozione sociale) che si è avvalso della collaborazione di Luca Bracci, imprenditore del Cantiere Nautico Adriatico di San Mauro Pascoli – che ne cura la produzione – e di Paolo Giordano – Yacht Designer – che l’ha progettata.
Da tempo, da parte dei Circoli velici, in particolare di quelli che gestiscono la formazione e l’apprendimento dello sport della vela a persone diversamente abili, è emersa la necessità di poter usufruire di un’imbarcazione accessibile a tutti, atta ad assolverne l’utilizzo in maniera agevole, da qualsiasi luogo (molo e spiaggia) e, soprattutto, in sicurezza. E, proprio per questo è nata “Malupa 5.0”.
Questa mattina, al Porto di Senigallia, c’è stata la presentazione ufficiale da parte de “La fabbrica dei sogni”, l’associazione senigalliese che si è impegnata in questa iniziativa, presieduta da Marco Lorenzetti.
Presenti, tra gli altri, il sindaco ed il vice sindaco di Senigallia (Massimo Olivetti e Riccardo Pizzi), il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Fano, Romualdo Rondina, i rappresentanti del Rotary Franco Marini (Terre del Catria e del Nerone) e Remo Morpurgo (Senigallia), il campione del mondo di vela d’altura Francesco Pizzuto
Lunga 5 metri e larga 2,10 “Malupa 5.0” si caratterizza per essere di fatto una “piattaforma polifunzionale” che con componenti modulari può essere adattata a diverse modalità d’impiego. Ciò grazie ad appositi kit che possono essere differenziati secondo necessità e alle sedute laterali che possono essere posizionate liberamente, ruotare a 360° e slittare longitudinalmente.
Dal design accattivante questa imbarcazione è estremamente stabile per forma e peso (la deriva è a bulbo ma retrattile) al punto di non poter scuffiare. Dispone inoltre di un ampio pozzetto a cui, grazie all’implementazione di una pedana scorrevole di poppa, può avere libero accesso anche un disabile con la carrozzina. In questo caso l’accesso è possibile semplicemente spiaggiando, quindi senza necessità di utilizzare una gruetta. “Malupa 5.0” è inoltre dotata di bompresso per vele asimmetriche e può imbarcare fino a 5 persone.
Il nome “Malupa” è stato scelto in quanto acronimo di coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’imbarcazione. Cinque sono le caratteristiche di questa barca a vela-scuola collettiva, che la rendono una assoluta novità nel panorama delle derive mobili attualmente utilizzate da persone normodotate o disabili: la sicurezza (ovvero l’impossibilità del ribaltamento in acqua), garantita dalla particolare forma dello scafo e dalla presenza di un bulbo retrattile; la flessibilità, mediante la dotazione di accessori specifici che permettono la conduzione da parte di persone con disabilità di natura cognitiva, fisica o sensoriale; l’accessibilità dovuta alla poppa aperta che permette di salire direttamente dalla spiaggia; inclusiva in quanto dotata di spazi modulabili fino a cinque persone; sostenibile dal momento che è costruita con materiali riciclati al 90%.
Un prodotto Made in Italy che coniuga innovazione e tecnologia. Il varo si svolgerà domenica nell’ambito della Giornata Nazionale dello Sport e sarà possibile grazie all’impegno congiunto di tante realtà.