BORGHI & QUARTIERIIN PRIMO PIANOL’INTERVENTOPOLITICA

Ettore Baldetti: “Tra Roncitelli e Brugnetto c’è una strada pericolosa che il Comune dovrebbe segnalare”

Ettore Baldetti: “Tra Roncitelli e Brugnetto c’è una strada pericolosa che il Comune dovrebbe segnalare”

Da un anno viene inutilmente chiesto il posizionamento di un’adeguata cartellonistica in via Sant’Antonio

SENIGALLIA – Questa mattina il professor Ettore Baldetti ha inviato una lettera aperta all’assessore alla Viabilità del Comune di Senigallia. Lettera con la quale chiede nuovamente il posizionamento di adeguati segnali di riduzione della velocità in Via Sant’Antonio, tra Roncitelli e Brugnetto.

“Anche in qualità di ex assessore alla Cultura e al Decentramento di codesto Comune – scrive il professor Baldetti -, mi rivolgo nuovamente a Lei, non solo per la sua responsabilità amministrativa ma anche perché la ricordo sempre così solerte nel segnalare puntualmente le irregolarità al mio assessorato, come consigliere di minoranza negli anni Novanta. pretendendo il sistematico rispetto delle regole.

“Di recente l’ho poi ritrovata parimenti tempestivo nel comunicare l’annullamento delle concessioni comunali di parcheggio per le auto ibride, appena due settimane dopo la scadenza del rinnovo annuale delle stesse, anche se avrei preferito, per ovvi motivi, che Senigallia mantenesse un ruolo di avanguardia nel contrastare le cause dirette o indirette del cambiamento climatico al di là degli immediati vantaggi economici per l’Ente pubblico, tuttavia in parte negativamente compensati dalle conseguenze sanitarie dei gas di scarico causate dall’accensione dei motori nel centro cittadino.

“Ma avendo inviato, nel luglio scorso, una richiesta protocollata a Lei, al Sindaco e al Comando della Polizia municipale onde ottenere l’urgente apposizione di una qualche segnalazione di limitazione della velocita nella pericolosa Strada di Sant’Antonio (Roncitelli-Brugnetto), con diverse curve coperte e del tutto priva di un qualsivoglia segnale, non avendo avuto alcuna risposta  e  tuttavia non desiderando dare all’iniziativa alcuna connotazione politica, protagonistica o tanto meno personalistica, ho fatto trascorrere il periodo estivo, poi l’alluvionato con le sue prolungate conseguenze. Ho quindi contattato più volte il competente ufficio (7 febbraio, 21 febbraio, 5 aprile, 2 maggio), ricevendo gentilissime risposte positive senza esiti definitivi fino ad ora.

“Avendo in diverse occasioni io stesso sfiorato l’incidente, ribadisco quindi l’urgenza di apporre delle segnalazioni di limitazione della velocità in quella stradina rurale, con diverse curve coperte, dove transita fra l’altro il pullman scolastico, per segnalare ad ignari viaggiatori l’esigenza di rallentare in un tratto così pericoloso.

“Non volendo tuttavia essere tacciato di stalking burocratico, ho deciso di realizzare l’ultimo tentativo con questa lettera aperta, in modo che ognuno si assuma pubblicamente le proprie responsabilità, nella speranza di non doverci affidare ancora una volta al consueto ‘stellone’ italiano”, conclude il professor Ettore Baldetti.

Nelle foto: le curve coperte del percorso

 

 

 

 

 

 

 

QS – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.quisenigallia.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *