Sarà l’Anas a progettare a Senigallia il nuovo ponte Garibaldi

Per la costruzione della struttura è a disposizione la somma di 3.900.000 euro

SENIGALLIA – E’ di 3.900.000 euro la somma a disposizione per la costruzione del nuovo ponte Garibaldi, in sostituzione di quello attuale, inagibile dal 16 settembre dello scorso anno.

A progettare il nuovo ponte sarà l’Anas – Struttura territoriale delle Marche – che provvederà, in tempi brevi, a trasmettere i relativi elaborati alla struttura commissariale per tutte le necessarie valutazioni.

Nel decreto, firmato dal vice commissario delegato per gli eventi meteorologici del settembre 2022, ingegner Stefano Babini, l’intervento è ritenuto urgente, in quanto di pubblica utilità.

Va infatti ricordato che, in seguito agli eventi dello scorso settembre, fiumi e torrenti sono risultati gravemente danneggiati dalla furia delle acque che hanno degradato gli alvei, distrutto tratti di viabilità ed infrastrutture di attraversamento.

E nel centro storico di Senigallia, a causa della piena del fiume Misa, è stato danneggiato irreparabilmente il ponte Garibaldi. La struttura è stata chiusa al traffico da quasi nove mesi, con gravissimi disagi per i residenti, a causa della limitazione del collegamento tra le parti Nord e Sud del centro cittadino.

Per costruire il nuovo ponte sarà necessario demolire quello esistente, spostando temporaneamente le tubazioni dei sottoservizi ad esso applicate, sotto l’attraversamento ciclopedonale provvisorio che si sta realizzando a poca distanza.

Il Consorzio di bonifica delle Marche è stato già incaricato dell’intervento di posa in opera dell’attraversamento ciclopedonale e, successivamente, dovrà anche procedere alla demolizione del vecchio ponte Garibaldi.

Il nuovo ponte, secondo le indicazioni già fornite all’Anas dovrà essere realizzato senza pile in alveo e con l’intradosso dell’impalcato ad una quota superiore a quelle delle murate che contengono il fiume Misa, al fine di migliorare la sicurezza idraulica di tutta l’area.

 

 

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