“Collegamenti migliori per rilanciare il turismo marchigiano”
“Collegamenti migliori per rilanciare il turismo marchigiano”
Si è svolto a Pesaro il convegno organizzato dal coordinamento di Fratelli d’Italia
PESARO – Si è svolto oggi (venerdì 23 giugno) a Pesaro il convegno “Progetto Turismo”, organizzato dal coordinamento di Fratelli d’Italia.
Presente per l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere l’assessore Chiara Spadoni.
Tra gli illustri invitati il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (con lei nella foto), che ha sottolineato nel suo intervento che, per fare turismo, diverse sono le strategie da mettere in campo, esse riguardano soprattutto le infrastrutture, con collegamenti di continuità.
“L’aeroporto è stato il primo elemento dove abbiamo lavorato, abbiamo cercato con fatica di avere una strategia comune, volevamo essere raggiungibili in tempi brevi ed essere raggiunti da Roma e Milano. Le Marche sono al centro dell’Italia ma lontane per i tempi di percorrenza ed è con la continuità territoriale – ha detto Acquaroli – e il cofinanziamento riconosciuto dalla regione, che dal prossimo mese di ottobre ci sarà un collegamento bi-giornaliero su Milano, Roma, Napoli e poi il volo su Parigi, riscuotendo un successo, sia in uscita, sia in entrata. L’anno prossimo si lavorerà su Berlino e Francoforte cercando di raggiungere un altro bel risultato”.
Ha poi parlato della legge sui borghi marchigiani che vanno rivalutati e sostenuti affinché ottengano visibilità e vitalità partendo dalla capacità di lavoro, dallo sviluppo nei vari settori turistici, culturali e dell’economia agricola, produttiva, commerciale ed enogastronomica che sono il patrimonio identitario di un territorio.
Da quest’ultimo punto parte poi l’esposizione del dottor Bruschini, Dirigente dell’Agenzia brand Marche: “Se non siamo riconoscibili non siamo appetibili e non siamo in grado di convincere il turista a farlo venire da noi. Per essere intercettati nel mondo dobbiamo identificarci, per identificarci dobbiamo avere una sinergia, ragionare in maniera strategica e uniti perché solo così si può vincere meglio la sfida”.
A seguire gli altri interventi che hanno condiviso gli obiettivi e posto l’attenzione su come lo sviluppo turistico richieda capacità di previsione, di progettualità e di finanziamenti volti alla conservazione delle tradizioni e del patrimonio orientando il miglioramento verso un’unica direzione.
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