Restaurata a Vaccarile di Ostra la pala d’altare della Madonna con Bambino
Restaurata a Vaccarile di Ostra la pala d’altare della Madonna con Bambino
di GIANCARLO BARCHIESI
OSTRA – L’annuale festa di San Pietro e Paolo del 29 giugno quest’anno sarà motivo di gioia per la comunità di Vaccarile di Ostra che dopo anni è ritornata restaurata la pala dell’altare maggiore, raffigurante San Pietro Apostolo titolare della Chiesa.
L’opera ricca nel suo impianto iconografico, con il restauro, ha ritrovato gli splendidi colori originali, restituendoci una lettura più marcata e ricca di riferimenti. Opera di inizio Settecento, la prima citazione risale al 1732 e raffigura la Madonna con Bambino e SS. Pietro, Francesco e Luigi Gonzaga, quest’ultimo proclamato santo da papa Benedetto XIII nel 1726. Probabilmente venne commissionato dal curato-pievano della Chiesa Don Pietro Fabri da Castelvecchio che lo volle sostituire ad un precedente quadro inserendovi anche il nuovo Santo Luigi Gonzaga.
Tra le più antiche testimonianze della Chiesa e del Castello di Vaccarile vi è quella del Vescovo Pietro Ridolfi del 1596. Nelle memorie il Vescovo annota che “Il Castello di Vaccarile, ormai da molti anni diroccato, è del Comitato (o Contea di Senigallia) sotto il titolo di San Pietro”. Un’affermazione questa, “preziosa” che ci dimostra una certa equivalenza dei due toponimi “San Pietro” e “Vaccarile”. Preziosa perché ci porta all’identificazione della Chiesa con la Pieve di San Pietro in Colonna.
La Chiesa di San Pietro in Colonna compare per la prima volta nella bolla del 1223 di Papa Onorio III. La collocazione per gli studiosi è stata sempre molto dubbia e solo di recente si è incominciato a renderci conto che la Pieve di San Pietro in Colonna era sita in territorio del Vaccarile. A tale proposito ci vengono in aiuto le Rationes decimarum del 1290/92 ove troviamo quali chiese dipendenti San Bartolo de Ramosceto e Santo Stefano de Pino.
Nel codice vescovile Palmae del 1341/46, San Pietro in Colonna viene ricordato sia come chiesa che sede di pievania. Il Mis. Codex I del 1331/93 cita infine la chiesa con il nome di San Pietro di Vaccarile.
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