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Beccaceci: “Troppi errori dell’assessore sull’utilizzo degli impianti sportivi”

Beccaceci: “Troppi errori dell’assessore sull’utilizzo degli impianti sportivi”

di LORENZO BECCACECI*

SENIGALLIA – Negli ultimi giorni molta gente mi ha chiesto delucidazioni in merito a quanto denunciato dall’ex consigliere comunale e attuale portavoce del movimento Unione Civici Marche Roberto Paradisi.

Torniamo un attimo indietro e capiamo bene quanto successo.

L’assessore allo sport e vicesindaco Riccardo Pizzi, alcuni mesi fa, ha ritenuto corretto chiudere tutti gli impianti sportivi al pubblico (tranne il palasport di Via Capanna), sostenendo che la presenza ammessa di 99 persone dovesse intendersi come 99 tra atleti, tecnici e addetti alle gare, con esclusione del pubblico.

Anche in Consiglio comunale Pizzi aveva rivendicato la “giustezza” del limite di 99 persone in tutti gli impianti sportivi senigalliesi, specificando (in modo totalmente errato) che tra questi 99 dovevano esserci solo atleti, dirigenti e addetti alle gare.

Ma attenzione, la norma nazionale parla solo di 99 teste, a prescindere dalla loro qualifica.

Ma c’è di più.

L’assessore Pizzi, successivamente, ha permesso la presenza in eccesso di persone negli impianti a eventi da lui stesso autorizzati e, in uno, con lui presente.

Ha infatti prima autorizzato un collegio docenti con oltre 100 presenze nella palestra della scuola Marchetti e poi ha addirittura presenziato ad un evento con più di 100 persone alla pista di atletica delle Saline dove il limite è sempre 99.

A questo punto è logico domandarsi con quale coraggio il vicesindaco chiede lacrime e sangue alle società sportive, intimando loro di rispettare le regole (anche quelle sbagliate) e poi lui stesso decide di violarle apertamente.

La violazione delle regole, comprese quelle erroneamente poste dall’assessore e vicesindaco Riccardo Pizzi, è di una gravità che non ha precedenti.

Purtroppo, l’impressione è che il potere politico assunto lo abbia convinto del fatto che non debba rispondere a nessuno e possa dribblare le regole da lui stesso malamente poste. Siccome gli episodi di totale inadeguatezza sono ormai troppi, occorre prendere atto del silenzio e della compiacenza del Sindaco Olivetti.

*Capogruppo consiliare Vivi Senigallia

 

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