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Campanile: “Mai prima d’ora a Senigallia l’incuria del verde era arrivata a questi livelli”

Campanile: “Mai prima d’ora a Senigallia l’incuria del verde era arrivata a questi livelli”

“Probabilmente occorrerà dare una maglia nera al sindaco Olivetti che non appare in grado di indirizzare adeguatamente il lavoro degli assessori che ha scelto”

di GENNARO CAMPANILE*

SENIGALLIA – Ecco come si presenta oggi 19 luglio (alta stagione ) il principale percorso cittadino ciclopedonale della città tratto che unisce Senigallia Nord e Senigallia Sud, ingresso del centro storico.
Se continua così, presto la bandiera blu verrà sostituita con una bandiera nera. La bandiera blu è una certificazione internazionale assegnata ai comuni che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, che promuovono un turismo sostenibile che promuovono buone pratiche in particolar modo l’uso delle piste ciclabili.
L’incuria del verde cittadino è arrivata a livelli così elevati che in alcune zone della città i marciapiedi e le piste ciclabili non sono più fruibili dalle persone normodotate, figuriamoci da quelle con disabilità (bandiera lilla)…. Il Sindaco, in una recente intervista, ha riconosciuto che si è un po’ indietro addossando la colpa (qualcuno aveva dubbi di una presa di responsabilità, se non altro, politica?) all’impegno degli uffici per seguire le problematiche post-alluvione. Ma quando mai gli impiegati comunali si sono armati di decespugliatori, vanghe e rastrelli per pulire (almeno) i marciapiedi e le piste ciclabili?

Il Comune ha gli operai addetti (ufficio verde pubblico) ed ha ditte che hanno in appalto il servizio di pulizia e taglio dell’erba. Ma se l’assessore competente Campagnolo non controlla i disservizi e il quotidiano lavoro delle maestranze addette per rendere la città più pulita e bella, i risultati sono questi. Un vero disastro, uno dei tanti per l’Assessore (quello delle luminarie natalizie installate senza autorizzazione nel fiume misa e poi spazzate via dalla prima piena, delle piantumazioni di essenze arboree dalle bacche tossiche, dei cancelli al porto, per non parlare degli impegni presi con tanto di dichiarazioni pubbliche e poi disattese (per il terzo anno consecutivo) della sistemazione della passerella pedonale ancora chiusa sul lungomare di ponente, dei magazzini delle associazioni del porto, delle colonnine elettriche non attive e divelte, della casa del mar sempre chiusa e vuota di iniziative che promuovano la cultura marinara della città).

Ma si sa che all’Amministrazione Olivetti piacciono i T-red, i parcheggi a pagamento sul lungomare anche la sera (fino alle 24,00), le multe per infrazioni facili facili ma è totalmente indifferente al benessere, al benvivere dei suoi cittadini , dei pedoni, dei ciclisti dei disabili, degli utenti deboli.

Nelle foto è riportata la situazione, a mo’ di esempio, della ciclo-pedonale che passa accanto al ex-consorzio (via Piave) per capirci zona stadio, ingresso alla nuova passerella provvisoria del ponte Garibaldi: stessa situazione per tutti e 20 gli alberi. E pensare che proprio la Giunta Olivetti aveva proposto, qualche mese fa, in un’osservazione poi bocciata dalla Regione, quel tratto per la ciclovia Adriatica…

Se le Commissioni consiliari fossero fatte funzionare dalla maggioranza, sarebbero il luogo preposto per far osservazioni simili ma non rimane che la denuncia pubblica della sciatteria dell’Amministrazione Olivetti.

Prepariamoci comunque ad assistere alla consegna della bandiera nera ma forse occorrerà dare una maglia nera al Sindaco Olivetti che non appare in grado di indirizzare adeguatamente il lavoro degli assessori che ha scelto.

*Consigliere comunale Senigallia

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