CRONACAIN PRIMO PIANOL’INTERVENTOSENIGALLIA

Paolo Landi: “Il parcheggio nell’ex Iat? Scelta giusta ma non pianificata”

Paolo Landi: “Il parcheggio nell’ex Iat? Scelta giusta ma non pianificata”

 di PAOLO LANDI*

SENIGALLIA – La volontà dell’Amministrazione comunale di acquisire l’ex IAT per demolirlo e realizzare un parcheggio in struttura è sicuramente condivisibile. Si è colta giustamente un’opportunità che tuttavia evidenzia la mancanza di visione per la città.

E’ una scelta che, anziché essere stralcio di un piano di riqualificazione e rigenerazione urbana, diventa elemento impositivo e condizionante sulla vasta area litoranea dove Senigallia si gioca il suo futuro, dal porto e dall’area ex Sacelit Italcementi alla Rotonda, oggi fortemente disgregata e che va ricomposta e connessa con una nuova viabilità funzionale, con un nuovo accesso al porto in sovrappasso alla ferrovia, con un nuovo ponte che sia congiunzione effettiva dei lungomari e che associ in parallelo le funzioni carrabile, ciclabile e pedonale, quest’ultima consacrata in un lungo boulevard esteso dall’hotel International  fino alla Rotonda.

Il nuovo parcheggio va visto come continuità a corona e in rete con quelli previsti all’ex Sacelit-Italcementi e con la potenzialità di altri che potrebbero venire realizzati su viale IV Novembre in struttura di fronte al liceo scientifico, su via Leopardi interrati a lato dell’ex GIL e in continuità sotto l’ex Rossini o anche e sempre interrati davanti al fronte della stazione.

Serve avere consapevolezza che il futuro della pianificazione urbana non dovrà più passare per le obsolete varianti di PRG ma attraverso la stesura di un piano strategico, non vincolante e continuamente rimodulabile,  che parta dal basso con il contributo di tutti.

*Ingegnere – Senigallia

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