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Rebecchini: “Mi dissocio dall’attacco sconclusionato e strumentale nei confronti di Paradisi”

Rebecchini: “Mi dissocio dall’attacco sconclusionato e strumentale nei confronti di Paradisi”

di LUIGI REBECCHINI*

SENIGALLIA – Forza Italia, al suo interno, non ha concordato né condiviso il comunicato stampa uscito a nome dei partiti che compongono la maggioranza di governo contenente un attacco sconclusionato e strumentale nei confronti di Roberto Paradisi, portavoce del movimento civico confluito nella stessa Forza Italia.

Proprio ieri sera c’è stata una riunione di maggioranza e della questione non si è minimamente parlato! Personalmente e a nome di tanti iscritti a Forza Italia mi dissocio da ogni parola contenuta nella nota mai discussa.

Sul merito (perché il merito, in definitiva, rende giustizia sempre) preciso senza tema di smentita quanto segue. Tutte le palestre comunali (fatta eccezione per il palazzetto dello sport) e gli impianti delle Saline (ad iniziare dalla pista di atletica) sono state chiuse al pubblico – come ha sempre ricordato Roberto Paradisi – nonostante la norma nazionale preveda, in quelle condizioni, la presenza di 100 persone a prescindere dalla loro qualifica. Fu l’assessorato coordinato da Pizzi, con atto di determinazione del dicembre del 2021, a stabilire la presenza massima alla palestra della scuola Marchetti di un numero di persone (solo atleti e tecnici) inferiore “tassativamente” a 100.

A questa regola oggi occorre attenersi (pur nella legittimità della contestazione della qualifica delle persone). A nessun’altra.

Non si può oggi, per elidere quella stessa norma posta dall’assessore, citare a proprio vantaggio una determinazione precedente assunta dalla Giunta Mangialardi e certamente superata per volontà dell’assessorato. Mi sembra fin troppo “comodo” e non corretto. La politica richiede coerenza e rigore.

Quanto infine alla manifestazione svoltasi alla pista di atletica delle Saline con oltre 140 persone (ben visibili in foto insieme all’assessore) occorre avere il coraggio di ammettere l’errore. L’ammissione di errori (gravi come questo) rafforza e non indebolisce una compagine governativa. Il fatto che sia stata organizzata da un ente terzo e patrocinata dalla Regione non significa certo che si possano violare le norme poste.

*Consigliere comunale Forza Italia – Senigallia

 

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