Martedì a Ponte Rio di Trecastelli c’è la “Pastasciutta antifascista”
Martedì a Ponte Rio di Trecastelli c’è la “Pastasciutta antifascista”
TRECASTELLI – Qualche anno fa i soci fondatori del circolo Arci A. Cervi di Ponte Rio raccontavano: “Il nome lo scelse Tullio Serennelli era lui l’intellettuale del gruppo” e ricordavano orgogliosi: “Questo nome rappresentava il sacrificio di una famiglia nella lotta contro il fascismo, era il simbolo della lotta partigiana e della nuova democrazia italiana”. 66 anni fa un gruppo di abitanti di Ponte Rio regalarono alla loro comunità un luogo che potesse essere il fulcro della vita sociale e culturale della borgata. E decisero di dedicarlo proprio ad Alcide Cervi. “Scelsero un nome che rappresentava la nuova democrazia e il clima di unità, solidarietà e collaborazione con cui fu conquistata”.
Quale luogo migliore per proporre la pastasciutta antifascista? La sezione Anpi di Trecastelli in collaborazione con il circolo Arci di Ponte Rio, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, con il patrocinio del Comune di Trecastelli, ha deciso di rievocare i festeggiamenti della famiglia Cervi del 25 luglio del ‘43. Avuta notizia della caduta del fascismo a Campegine prepararono chili e chili di pasta che poi portarono in piazza e distribuirono alla popolazione.
Martedì 25 luglio presso gli spazi del circolo Arci a partire dalle ore 19,30 sarà possibile mangiare, bere e festeggiare quanto avvenuto 80 anni fa. La cena è a contributo volontario. È obbligatoria la prenotazione al numero 3487382481 (Elena).
Il momento conviviale sarà animato dalla musica del Duo Acefalo. Interverrà Leonardo Animali dell’Istituto Alcide Cervi.
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