IN PRIMO PIANOL’INTERVENTOPOLITICASENIGALLIA

Romano e Margiotta: “Frazioni abbandonate con la chiusura del ponte del Vallone”

Romano e Margiotta: “Frazioni abbandonate con la chiusura del ponte del Vallone”

“Il sindaco Olivetti dimostra, ogni giorno di più, che il suo primo obiettivo è scansare e scaricare le responsabilità sugli altri. L’Amministrazione comunale deve farsi carico di questa criticità”

SENIGALLIA – “Sono passati oltre dieci mesi dall’alluvione dello scorso settembre e le amministrazioni comunale e regionale hanno posto l’attenzione soltanto su uno dei due ponti cittadini chiusi all’indomani del 15 settembre, ossia Ponte Garibaldi. La stessa attenzione, infatti, non è stata riservata ad un’altra infrastruttura molto importante per la città, ossia il ponte che collega le due frazioni di Vallone e Cannella e due strade principali come l’Arceviese e la Corinaldese”.

Così il segretario del Circolo Pd Senigallia 3 Giovanni Margiotta e il capogruppo comunale del Partito Democratico Dario Romano intervengono sulla chiusura del ponte tra Vallone e Cannella.

“A preoccupare maggiormente – sostiene Margiotta – è la totale mancanza di notizie sullo stato dei lavori, non si ha ancora una data di inizio del cantiere. Il ponte in questione è un punto nevralgico per queste due frazioni che condividono servizi creando quindi, oltre a numerosi disagi per i residenti, anche problemi di natura economica per i negozi della zona che hanno come bacino d’utenza proprio i cittadini di Vallone e Cannella.”

“Mercoledì 19 luglio – aggiunge Romano – in II Commissione, convocata per parlare di Ponte Garibaldi, ho chiesto al sindaco Olivetti informazioni sulla situazione del ponte del Vallone. Oltre a registrare le assenze non giustificate di Anas e Regione Marche, negativa è stata anche la risposta del sindaco che, oltre a ribadire che la competenza è in capo all’Anas, si è limitato a dire “dovrebbero arrivarci comunicazioni quanto prima, ci sono interlocuzioni costanti”.

“Al di là delle singole competenze – continuano Margiotta e Romano – il Sindaco ha un ruolo politico e non può subire l’immobilismo di Anas e Regione Marche. Il sindaco Olivetti dimostra, ogni giorno di più, che il suo primo obiettivo è scansare e scaricare le responsabilità sugli altri. L’amministrazione comunale deve farsi carico di questa criticità e pretendere dal commissario per l’emergenza Acquaroli e da Anas dei tempi certi per il ripristino di uno snodo importante per la viabilità di residenti e non solo”.

“Come Partito Democratico – concludono – siamo al fianco dei cittadini per ascoltarli e portare avanti le loro istanze. Abbiamo partecipato alla riunione pubblica dello scorso gennaio organizzata dal Circolo Arci Vallone e continuiamo a mantenere i contatti con la popolazione che chiede semplicemente di non essere abbandonata a sé stessa”.

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