Il Pd accusa: “Gli assessori dell’Amministrazione Olivetti costruttori di scatole vuote”
Il Pd accusa: “Gli assessori dell’Amministrazione Olivetti costruttori di scatole vuote”
SENIGALLIA – “Mercoledì 19 luglio si è riunita la commissione urbanistica richiesta dai gruppi Partito Democratico, Diritti al Futuro, Vola Senigallia, Vivi Senigallia, allo scopo di fornire ai cittadini notizie certe riguardanti il progetto del nuovo Ponte Garibaldi, sui tempi di demolizione e ricostruzione, considerato che la Giunta, solo pochi giorni fa, dava per imminente l’inizio dei lavori”. Inizia così un intervento del Partito democratico di Senigallia.
“In commissione era presente solo il Sindaco Olivetti, il quale purtroppo, pur titolato a conoscere le più importanti opere prossime alla realizzazione, era del tutto impreparato e sprovvisto di informazioni, ammettendo – scrive il Pd di Senigallia – di non aver ancora visionato il progetto, rispondendo in maniera generica alle domande, non accogliendo la proposta fatta dai consiglieri di convocare un tavolo informativo con le associazioni di categoria e i residenti della zona.
“Il gruppo consiliare a guida PD ha richiesto inoltre che il comune si facesse carico di interloquire con i proprietari dell’immobile “Orti del Vescovo”, collocato in prossimità del ponte e che attualmente versa in condizioni precarie di degrado e dissesto.
“Quella della demolizione del ponte sarebbe un’ottima occasione per coinvolgere i soggetti interessati al progetto, tra cui la Fondazione Città Senigallia, ente a nomina pubblica, per demolire le parti a rischio di ulteriori crolli, mettendo così in sicurezza la zona, prevedendo temporaneamente che l’area venga destinata a parcheggio pubblico, come già realizzato in altre aree della città.
“Dal Sindaco – afferma sempre il Partito democratico di Senigallia – non è arrivata risposta nemmeno sul silenzio della Regione Marche e Anas sulla questione, come soggetti attuatori la loro assenza ingiustificata dimostra una grave mancanza di trasparenza e rispetto nei confronti della città, sia per Ponte Garibaldi che per il Ponte del Vallone.
Ad oggi quindi non è dato sapere il progetto definitivo del nuovo ponte, né i tempi di realizzazione, segnale che lascia presagire un allungamento dell’iter inizialmente preventivato.
“Per l’ennesima volta abbiamo assistito alla manifestazione di superficialità e mancanza di pianificazione da parte del sindaco Olivetti e della sua giunta; affrontare le questioni in questo modo, liquidare problemi complessi con soluzioni semplici con l’unico scopo di fare propaganda, non fa bene alla città e al suo sviluppo.
“Si pubblicizzano interventi spot, a cui difficilmente segue la realizzazione di opere nei tempi e nelle modalità previste, si portano avanti solo lavori di ordinaria manutenzione e le uniche opere strategiche derivano da fondi intercettati grazie al PNRR.
“Tutto questo sta contribuendo a far perdere la fiducia nei confronti dell’amministrazione, questione che si somma allo stallo e incuria che avvolgono la città.
“L’ultimo atto di questo preoccupante gioco di scatole vuote, riguarda l’annuncio roboante per la realizzazione di un parcheggio multipiano al posto dell’ex Iat, un’opera il cui annuncio non può che rendere felici cittadini, turisti, albergatori e ristoratori.
“Andando oltre la propaganda però ci si chiede se non si tratta dell’ennesimo annuncio spot, un problema complesso come quello dei parcheggi della riqualificazione di un edificio abbandonato, risolto con una soluzione semplice (almeno sulla carta): parcheggio multipiano a 50 metri dalla Rotonda, attaccato al lungomare.
“Intervento isolato di pianificazione urbanistica, una suggestione lanciata ai cittadini, ma al cui interno non presenta nessun dettaglio riguardante l’opera in sé, il suo inserimento in un contesto complesso e “angusto” con molti vincoli edificatori, non supportata da studi sulla gestione della viabilità e dei parcheggi, senza precisare se si tratta di una struttura a gestione pubblica o privata.
“Tutte cose che andrebbero verificate prima di fare annunci, in modo da evitare che la pezza sia peggiore del buco, con il rischio di trovarsi un mostro ecologico a due passi dal mare, di difficile fruibilità a causa della posizione, con la maggior parte dei parcheggi
venduti a privati per ripagare l’investimento, finendo per avere meno parcheggi pubblici di quelli attuali.
Noi del Partito Democratico riteniamo che un progetto, specialmente se strategico, si debba collocare all’interno di una visione di città chiara e definita, attuata tramite una pianificazione seria, senza scadere in facili proclami, tutte cose che purtroppo constatiamo attualmente assenti.
“Appena l’amministrazione ci fornirà più elementi valuteremo meglio il progetto al fine di formulare idee e proposte, augurandoci per Senigallia e i suoi cittadini, di non scoprire l’ennesima scatola vuota”, conclude il Partito democratico.
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