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Molti consensi nel chiostro del Museo di Storia della Mezzadria per la mostra di Antonio Maria Rossi

Molti consensi nel chiostro del Museo di Storia della Mezzadria per la mostra di Antonio Maria Rossi

SENIGALLIA – Nel chiostro del Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, è stata inaugurata la mostra fotografica “Portoni e portali storici di Senigallia”, di Antonio Maria Rossi.

Dopo i saluti dell’assessore all’Urbanistica Gabriele Cameruccio e l’introduzione alla mostra della  curatrice Ada Antonietti, ha preso la parola Antonio Maria Rossi. Ha raccontato la genesi delle sue 62 fotografie in mostra, ha spiegato le difficoltà di quando iniziò a occuparsi di portali storici, e cioè negli anni Ottanta e Novanta, perché non c’erano ancora le macchine digitali ma quelle con rullino, e occorreva attendere lo sviluppo delle foto dal fotografo Leopoldi per capire quale scegliere tra le tante che aveva scattato.

La curatrice della mostra, Ada Antonietti, ne parla come di un’affascinante passeggiata lungo le vie del centro cittadino guidati dall’occhio attento ed esperto di Rossi che invita a osservare il variare di stili e materiali di portoni e anche portali con stemmi, iscrizioni, decorazioni che i “notabili” d’un tempo scelsero per presentarsi e farsi riconoscere.
Lo stile prevalente è quello Neoclassico del Settecento-Ottocento, ma non mancano il Barocco e anche il Rinascimento nell’austera Piazza del Duca. Proprio dalla Piazza Rossi ha voluto far partire i due diversi percorsi secondo i quali sono state disposte le oltre sessanta fotografie scelte tra quelle scattate negli anni Ottanta-Novanta, alcune mai esposte.

Uno dei due percorsi inizia da portale e portone della Rocca, maestoso simbolo della lunga storia della città di Senigallia, perché è lì che già i romani avevano costruito una fortificazione più volte modificata e ampliata fino a raggiungere l’attuale forma di età roveresca. Ogni fotografia ha una didascalia che ne specifica numero civico e via, di alcune residenze viene data una breve storia tratta dalle descrizioni fatte da Angelo Mencucci nell’opuscolo del 2000 di Antonio M. Rossi, Portali storici di Senigallia. Un pieghevole con il tracciato dei percorsi e l’indicazione degli edifici inviterà i visitatori ad andare di persona a cercare i portali fotografati e a scoprirne altri rimasti fuori dall’attuale mostra.

Sarà possibile visitare la mostra fino a domenica 24 settembre con gli stessi orari di apertura del Museo, e cioè: mercoledì e giovedì 9.00-12.00 e venerdì sabato domenica 9.00-12.00 e 16.00-19.00. Solo dal 16 al 24 settembre l’orario pomeridiano sarà dalle 15.00 alle 19.00

Antonio Maria Rossi ha poi accompagnato lungo il percorso di visita i tantissimi visitatori che lo hanno sommerso di domande. Serata di grande successo.

Ma è già tempo di proiettarci a venerdì 18, quando alle 18.30, al Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, ci sarà il secondo di tre incontri UOMINI E PAESAGGI. UN APERITIVO AL MUSEO. L’architetto Alberto Bacchiocchi parlerà di “Senigallia: gli edifici della Città Nuova del Settecento”. L’oggetto della conversazione è costituito dall’analisi delle caratteristiche tipologiche come “facciate, vestiboli, portali, atri, ecc.” di alcuni edifici del ‘700 a Senigallia.

L’architetto Bacchiocchi ricorda che lo stimolo a sviluppare questa ricerca è nato molto tempo fa, quando negli anni Ottanta Antonio Maria Rossi gli fece vedere diverse belle fotografie di portali del Centro. Ebbe allora l’idea di completare idealmente quel lavoro “attraversando” i portali di una decina di palazzi di Senigallia, sia nella Città Vecchia sia nella Città Nuova, edificati tra la fine del ‘600 e i primi anni dell’800, per scoprire “come e dove” si entrava in essi. La conversazione metterà a confronto, tramite la proiezione di immagini, un “sistema di entrate” (facciate, vestiboli, ecc.) in alcuni esempi dell’architettura classica, antica e rinascimentale (i templi, gli archi trionfali, i palazzi del Palladio) con quello di edifici di Senigallia allo scopo di riconoscervi tracce e mutazioni di quel “sistema”, riconoscendo altresì quanto della cultura dell’architettura si sia sedimentato negli esempi della Città.

Intanto, proprio a ridosso della Fiera di Sant’Agostino, venerdì 25 agosto alle ore 18.00 si svolgerà la conversazione di UOMINI E PAESAGGI rinviata il 4 agosto per le preoccupanti condizioni meteorologiche: Marco Cassani dottore in Storia parlerà di “Spazi e merci nella Fiera di Senigallia dalle origini all’Ottocento”.

 

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